Inseguimento dei carabinieri in Valnerina: agganciata la banda sospettata dei furti
VALNERINA – Nella serata del 23 novembre 2018, i Carabinieri della Stazione CC di Ferentillo hanno inseguito e messo in fuga la banda responsabile dei furti in appartamento la cui recrudescenza è stata registrata nelle ultime settimane nei territori della Valnerina, in particolare negli abitati di Montefranco, Arrone e Ferentillo.
Nel corso dell’ultimo dei ripetuti controlli e pattugliamenti rinforzati nell’area, nei pressi del bivio per Montefranco un’autopattuglia ha intercettato una macchina di grossa cilindrata, più volte segnalata quale responsabile delle razzie e sulla quale da giorni si concentravano gli sforzi investigativi dell’Arma. I militari si sono subito messi all’inseguimento a velocità sostenuta ma, nonostante gli sforzi ed i rischi per la propria incolumità, non sono riusciti ad avere la meglio dei fuggitivi, dileguatisi in direzione di Spoleto. Nell’immediato è stato attivato il Piano antirapina, che ha coinvolto le Centrali Operative del Comando Provinciale ternano e dell’Arma di Spoleto attraverso la dislocazione di autopattuglie, anche in tinta civile, e l’esecuzione di posti di controllo.
L’attività preventiva, ben calibrata sullo studio della delittuosità dell’area, con specifico riferimento alle giornate ed alle fasce orarie maggiormente interessante dai reati predatori, sta dunque dando i suoi frutti, ricompensando lo sforzo operativo e producendo sicurezzain concreto. L’inseguimento, infatti, seppur non ha consentito di mettere alla sbarra i ladri seriali ha senza dubbio sventato possibili furti in atto, disturbato le attività di sopralluogo per colpi futuri e testimonia la vicinanza dell’Arma alla popolazione.
Non è mai vano ripetere che l’Arma ternana confida sempre nella necessaria collaborazione dei cittadini, che sono le prime sentinelle della propria via, invitandoli a non sottovalutare l’efficacia della vigilanza di vicinatoed a segnalare immediatamente al numero di emergenza 112 qualsiasi atteggiamento o presenza sospetta: la tempestività delle segnalazioni è l’elemento chiave per permettere alle forze di polizia di garantire una risposta più efficace possibile, come ampiamente dimostrato dall’ennesimo furto sventato.