Castelluccio, la consigliera Borghesi: “La Provincia al lavoro per riaprire la strada”

NORCIA – “La Provincia di Perugia sta procedendo con il massimo impegno per ripristinare il prima possibile la strada 477 che collega Norcia a Castelluccio”: a dirlo, all’ANSA, la consigliera provinciale Erika Borghesi, che ha partecipato alla cerimonia degli Alpini. “I cantieri sono tutti attivi – ha spiegato Borghesi -, anche se le opere da eseguire sono complesse, ma faremo di tutto perché la strada, magari a senso unico alternato, possa essere riaperta ai primi di luglio”. La consigliera ha quindi accolto l’invito ad indossare la maglia con la scritta “Ridateci Castelluccio” sfoggiata dagli abitanti del borgo in contestazione per “l’immobilismo di questi mesi”.

Gli Alpini, come conferma il colonnello Ruggero Cucchini, comandante del 5/o Reggimento Alpini e a capo della Task Force sicurezza 2 che ha operato sulle zone colpite dal terremoto di Umbria e Marche, sono diventati i custodi di questi borghi. ”
“Siamo stati presenti con 300 uomini in nove comuni e con la gente del posto abbiamo stretto legami fortissimi”, ha aggiunto il colonnello all’Ansa, a margine della festa del Reggimento, stamani a Castelluccio di Norcia. Un evento simbolico, “ma di grande valore”, hanno sottolineato le autorità istituzionali presenti a Castelluccio. I nove comuni umbro-marchigiani assistiti dagli Alpini sono stati presenti con i loro amministratori ed i rispettivi gonfaloni. “I miei militari sono arrivati qui con spirito di coesione, unità e pulizia, e lo hanno mantenuto per tutto il tempo. Hanno dimostrato che l’Italia è un grande Paese” ha detto il generale di brigata Paolo Fabbri, ricordando l’impegno dei suoi uomini a Castelluccio e nelle altre zone colpite dal sisma. Adesso gli Alpini lasceranno il presidio di questi borghi al 132/esimo Reggimento Carri di Cordenons.

All’evento di stamani hanno preso parte anche alcuni abitanti del borgo della Valnerina, indossando magliette bianche con su scritto “Ridateci Castelluccio”. Alcuni, durante gli interventi istituzionali degli amministratori pubblici, hanno abbozzato qualche fischio di dissenso. Ritengono che per Castelluccio non sia stato fatto abbastanza in questi otto mesi. Al termine della cerimonia la Pro loco di Castelluccio ha consegnato una targa ricordo e di ringraziamento al comandante degli Alpini. Un ringraziamento “speciale” è arrivato anche dalle suore di clausura di Santa Rita da Cascia, presenti alla cerimonia.

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