Congresso regionale Pd, Pensi e Meloni lanciano il ticket: “Noi per pluralismo e identità”

PERUGIA – Il Partito democratico è entrato ormai in pieno nella fase congressuale. Diverse le candidature in campo, alcuni ufficiali, altre ufficiose, altre in bilico. Dopo l’uscita ufficiale di Marco Vinicio Guasticchi, questa mattina è arrivata l’ufficialità del ticket Pensi – Meloni, presentati direttamente nella sede del Pd di via Bonazzi. Andrea Pensi è il sindaco di Gualdo Cattaneo, Simona Meloni è il vicesindaco di Piegaro. Entrambi erano nella segreteria Leonelli e ora si ritrovano insieme in questa avventura.

Pensi e Meloni hanno alcune parole chiave e le ripetono come un mantra: discontinuità, identità e pluralismo. Discontinuità rispetto al passato e rispetto al correntismo “che ci ha lasciato il Partito democratico che abbiamo ora – dice Pensi – anche a livello nazionale. Discontinuità contro il consociativismo – scandisce Pensi – senza esitazioni”. Identità per ripartire dai valori, pluralismo per essere più forti nel territorio e per “riconnetterci a chi, fino ad ora, ce lo ha negato. La mozione sarà scritta attraverso una campagna di ascolto con i circoli.

Ma Pensi e Meloni si sono tolti anche diversi sassolini dalle scarpe: “Nelle altre candidature – dice – si pensa ad un candidato unitario per azzerare la discussione, mortificando la discussione e il diritto di tribuna. C’è chi vuole una prova di forza, scommettendo sulla fidelizzazione degli iscritti”. Quando alla candidatura dell’ex sottosegretario: “Una candidatura autorevole – dice Pensi – che sarebbe andata bene tre anni fa”. Su Leonelli: “Non siamo suoi candidati, ma se ci sosterrà saremo contenti”.

E intanto si scoprono anche le carte. Alle 17.30 al Park Hotel sarà proprio l’ex sottosegretario Gianpiero Bocci a lanciare la sua candidatura, che sarà sostenuta da un’ampia maggioranza. Sul campo restano anche Walter Verini e Marco Vinicio Guasticchi.

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