Coronavirus, Covid-19 nei palazzi : dopo la Provincia di Perugia è la volta del Consiglio Regionale. Tre giorni fa la seduta.

Non fa sconti il coronavirus, dopo la Provincia di Perugia ora è il Consiglio Regionale dell’Umbria ad essere colpito. Ieri l’ altro è risultato positivo un dipendente dell’amministrazione provinciale di Perugia che lavora alla viabilità nella sede di via Palermo a Perugia. Una volta appresa la notizia , il Presidente dell’ente e il direttore generale hanno disposto la chiusura di un piano e mezzo del palazzo per consentire la sanificazione degli uffici. Nel contempo sono stati messi in quarantena tutti coloro che hanno avuto contatto con il dipendente o frequentato gli uffici. Ora anche il Consiglio Regionale dell’Umbria si trova a fare i conti con un lavoratore positivo al Covid-19. Un uomo , dipendente dell’ Assemblea Legislativa, è risultato positivo al coronavirus. Naturalmente c ‘è preoccupazione perchè si tratta di capire quante persone sono venute a contatto con il collega anche se il Consiglio Regionale dell’Umbria già da diversi giorni aveva attivato il lavoro agile, noto come smart working. Una decisione, alla luce di quanto accaduto, che potrebbe aver salvato altri dipendenti dal contagio. C ‘ è anche da vedere se alcuni consiglieri regionali siano venuti a contatto con il lavoratore positivo. Mercoledì scorso, infatti, si è tenuta l’assemblea di Palazzo Cesaroni, seduta valida per l ‘approvazione del Bilancio 2020. Anche in questo caso vanno ricostruiti eventuali contati intercorsi.