Digos ternana negli uffici del Pd di via Mazzini: occhi puntati sui registri elettorali. Interrogazione Nevi (FI): “Utilizzata macchina Asl da un dipendente per andare a votare”

TERNI – Gli agenti della Digos di Terni hanno bussato alle porte degli uffici del Partito democratico nella sede di viale Mazzini.

Secondo quanto risulta, la Polizia avrebbe effettuato dei controlli sui server degli uffici e su alcuni documenti.

Occhi puntati quindi sulle elezioni, con l’acquisizione da parte della Digos dei fadcicoli sui registri elettorali dei quattro circoli in cui si è già votato in questi giorni per i congressi.

La segnalazione sarebbe partita direttamente dalla Procura.

A pochi minuti dal blitz, il consigliere regionale Forza Italia, Raffaele Nevi ha inviato questa nota: ” Annuncio che questa mattina ho depositato una interrogazione rivolta all’Assessore Barberini per capire se è vero che un dipendente della ASL si è recato a votare al congresso del PD con la macchina di servizio e durante l’orario di lavoro.
Nella interrogazione chiedo di conoscere quali sono le sanzioni che la ASL metterà in campo per punire il dipendente infedele se fosse confermato il fatto. E’ gravissimo che, ancora una volta, dopo le vicende di Sanitopoli, il PD continui ad avere il vizio di utilizzare le strutture pubbliche a fini politico-partitici.
La presenza della Polizia nei locali del partito spero serva ad accertare quanto è successo e far capire alla società regionale da chi siamo governati”.

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