Foligno, ospedale, 16 posti letto in più: potenziata la medicina d’urgenza

FOLIGNO – Il nuovo ospedale di Foligno compie dieci anni il prossimo 28 gennaio e guarda al futuro riorganizzando i servizi per rispondere meglio alle esigenze di un’utenza sempre più vasta. La prima fase è già iniziata: il 19 dicembre è stata inaugurata la nuova sede della Riabilitazione territoriale adulti in via dei Preti, presso l’Inail ed è stata aperta la nuova Medicina d’urgenza, al piano terra del nosocomio, accanto al pronto soccorso, con 16 nuovi posti letto per assicurare ai pazienti risposte più rapide ed efficaci. “Tale scelta – è stato evidenziato dal primario, Silvano Lolli – è stata fatta anche in considerazione del fatto che l’ospedalizzazione lunga è portatrice di danni terziali fondamentali e che per il 95 per cento dei pazienti che arrivano in ospedale vengono fatte diagnosi e stabilizzazioni in tre giorni, con invio presso le strutture intermedie esterne o con attività domiciliari”.
All’iniziativa è intervenuto anche l’assessore regionale a Sanità, coesione sociale e welfare, Luca Barberini,
che ha sottolineato come “l’ospedale di Foligno rappresenti una struttura strategica per l’Umbria per cui serve un nuovo modello organizzativo, che tenga conto delle nuove esigenze e dei cambiamenti in atto”.
“Apprezzo molto l’impegno profuso per dare avvio, in tempi brevi ai due servizi inaugurati, ha detto l’ assessore. Viviamo in un momento storico difficile e le istituzioni devono fare squadra per dare risposte veloci e per far sentire i cittadini al centro della programmazione politica che oggi, più che mai, deve esprimere vicinanza alla comunità e alle famiglie dei pazienti”.
“La politica – ha aggiunto – deve dare vigore a questi obiettivi tenendo presente che in tema di sanità non bisogna concentrare l’ attenzione solo sui presidi ospedalieri, ma occorre rivitalizzare i servizi territoriali che, in seconda battuta, danno impulso all’attività degli ospedali stessi. Siamo convinti quindi – ha aggiunto – che ci sia necessità di rimodellare la rete ospedaliera, ma che questo processo debba necessariamente includere il potenziamento dei servizi territoriali”.
In proposito l’ assessore ha annunciato che si lavorerà anche per lo sviluppo a Foligno di un servizio per l’infanzia con ritardo nello sviluppo: “Per noi – ha precisato – anche questo sarà un passaggio importante, perché ci interessa stare vicino ai bambini e ai ragazzi in difficoltà. La democrazia si basa sulla solidarietà e sul dare a tutti pari opportunità per una vita dignitosa e per sviluppare al meglio le proprie potenzialità. Questo è il senso di civiltà che vogliamo dare al nostro lavoro stando vicino ai più deboli”.
Relativamente al potenziamento della medicina d’urgenza, Barberini ha affermato che l’obiettivo è l’integrazione tra la medicina d’ urgenza e il pronto soccorso che diventa fondamentale alla luce del fatto che l’ Umbria ha una popolazione con una alta percentuale di anziani. All’inaugurazione del nuovo servizio hanno partecipato, fra gli altri, anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, il direttore generale dell’Usl Umbria 2, Sandro Fratini, e il
vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi.

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