Gualdo Tadino, la guerra tra Rocchetta e Comunanza finisce sul Corriere della Sera

GUALDO TADINO – La guerra che si sta svolgendo a colpi di ricorsi sotto l’ombra della Rocca Flea approda anche alla ribalta di un quotidiano storico come il Corriere della Sera. E’ un editorialista del calibro di Sergio Rizzo a raccontare la storia di una concessione rinnovata fino al 2040 per Rocchetta, in cambio però di investimenti industriali per 30 milioni di euro e una trentina di posti di lavoro, oltre alla sistemazione di un’area devastata da un’alluvione. Tutto bloccato dal Tar. Tutto bloccato da un ricorso “che arriva direttamente dal Medioevo. L’ha presentato la Comunanza agraria Appennino Gualdese: un organismo che affonda le proprie radici nella notte dei tempi e che si credeva ormai dissolto, prima che riemergesse a sorpresa qualche anno fa, proprio mentre prendevano corpo i piani per aumentare lo sfruttamento delle acque minerali di cui la zona è ricchissima”.

Rizzo ripercorre gli albori dei “domini collettivi” e spiega che l’errore che nel corso del tempo è stato fatto è che la Comunanza non è stata sciolta formalmente. “Errore ce si è rivelato catastrofico”. Il tribunale degli usi civici ha riconosciuto il “dominio collettivo”, così la presidente della Comunanza, Nadia Monacelli, ha depositato il ricorso al Tar contro la proroga. della concessione di Rocchetta. “Qui servono lavoro e investimenti – dice il sindaco Presciutti – se quando arrivano gli mettiamo anche i bastoni tra le ruote…”.

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