Partito Socialista Umbro: “Senza coalizione il centro-sinistra perde anche in Umbria. Rivedere scelte politiche e atteggiamenti”

PERUGIA – “Aver preferito una corsa in solitaria, escludendo le altre forze del centro sinistra umbro, impoverendo la coalizione per esigenze interne del Partito Democratico ha contribuito a far sì che anche in Umbria si verificasse quello che non era mai successo: una schiacciante vittoria del centrodestra in tutti i collegi uninominali” è quanto dichiarano dalla Segreteria Regionale del Partito Socialista umbro, che esprime il rammarico per non essere stati messi in condizione di dare il contributo che sono in grado di esprimere in questa Regione.

“La netta sconfitta del PD in Umbria ed in Italia, e con essa di quello che rimane di una coalizione plurale in grado di unire le varie anime del centrosinistra è il risultato di una linea politica troppo autoreferenziale e poco in sintonia con le reali esigenze dei territori e dei cittadini” continuano i socialisti.

“Va prima di tutto cambiato l’atteggiamento e l’approccio ai problemi e il rapporto con i cittadini e con quell’elettorato di riferimento costituto dalle classi più deboli, dal ceto medio, dagli operai e dai giovani, che da sempre costituiva il bacino elettorale delle forze di centrosinistra”.

“Poi, ci sono stati errori nella scelta delle candidature, che evidentemente non sono state percepite dagli elettori come rappresentative dell’intera area riformista. Il risultato è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Se a questo si aggiunge il trend nazionale che ha sicuramente trascinato anche in Umbria i candidati del Centrodestra, la sconfitta è servita!

Del resto, in questi anni i gravi segnali di arretramento del centrosinistra in Umbria sono stati molteplici, a partire dalle sconfitte alle amministrative di Perugia, Spoleto, Amelia e Todi.

A questo punto, non resta che augurarsi che da questa ennesima sconfitta si possa ripartire, iniziando a ricomporre un’area riformista che torni a parlare di politica, di proposte, ad affrontare le problematiche reali dei cittadini, uscendo dai palazzi per tornare nei territori, riscoprendo la capacità di ascoltare la gente e offrire loro sostegno e comprensione.

“Su queste basi i socialisti umbri sono pronti a sedersi intorno ad un tavolo con le altre forze del centro sinistra, rivendicando la dignità politica di ognuno, senza velleità egemoniche da parte di nessuna componente”.

Se invece continuerà ad esserci chi tenterà di sminuire la gravità di questa sconfitta, autoassolvendosi dalle proprie responsabilità per attribuirle ad altri, riproponendo la pericolosa velleità maggioritaria, ne prenderemo atto. Certamente i socialisti non staranno a guardare ma continueranno a lavorare per offrire ai cittadini umbri una proposta politica seria, in grado di affrontare le questioni più sentite dalle persone: lavoro, sicurezza, ambiente, salute. E lo faremo in modo aperto ed inclusivo con tutti coloro che vorranno condividere con noi questa impostazione.

 

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