Pasqua: viaggio attraverso la Media Valle del Tevere fra sacro e profano

MARSCIANO – Complice il bel tempo previsto, la Pasqua 2017 potrà prevedere escursioni e passeggiate all’aperto, oltre a visite a musei e teatri in tutta la Media Valle del Tevere. Nel Marscianese, sono da non perdere gli splendidi borghi medievali delle tante frazioni, ad esempio quelli di Morcella, Castello delle Forme o Castiglione della Valle. Marsciano capoluogo, invece, offre l’interessante percorso del Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte, nella centrale Piazza San Giovanni, aperto venerdi, sabato e domenica dalle 10,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18, e lunedi dalle 10,30 alle 13.

Il Museo è stato oggetto, di recente, di un nuovo allestimento multimediale, che ha il suo fulcro nella parte inferiore di Palazzo Pietromarchi e si snoda attraverso la Galleria degli orci parlanti, la Sala della Tavola imbandita, la Sala dei Forni e la sala del Mercato, per poi continuare nelle sale dei piani superiori fino ad arrivare alla sala didattica. Il progetto prevede una nuova comunicazione grafica e l’inserimento di sistemi e tecnologie multimediali, animazioni virtuali realizzate dall’Information Technologies Lab (ITLab) di Lecce, un laboratorio dell’Istituto per i Beni archeologici e monumentali (Ibam) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). Il Museo marscianese si è arricchito anche di nuovi contenuti grazie alla collaborazione con Voxteca- archivio della voce del Dipartimento di scienze Umane e Sociali dell’Università per stranieri di Perugia. Le modifiche apportate hanno l’intento di comunicare il patrimonio del Museo e del territorio marscianese e di utilizzare nuovi metodi di interazione con il visitatore.

Spostandosi di pochi chilometri da Marsciano, si può raggiungere il Comune di San Venanzo, in provincia di Terni. Per gli amanti della natura ci si può spingere fino al Monte Peglia e fare un pic nic nelle suggestive pinete adibite, o, in alternativa partecipare, sabato 15, alla “Camminata lungo i sentieri intorno a San Venanzo”, organizzata dall’Associazione “L’Olivo e la ginestra”. La partenza è prevista per le 8,45 dal Parco Comunale di Villa Faina. Da lì si raggiungerà l’area vulcanica e poi la valle del fosso di Vaiano, quindi la strada bianca di Poggio Salcinelle, poi si scenderà lungo i calanchi del fosso Pietrangola, poi su per la Selva Grossa per poi scendere al pianoro che ospita la cantina Colli Verdi dove si consumerà la merenda di Pasqua (euro 5,00), accompagnata dal rosso di produzione propria. Dalla cantina Colli Verdi si ritornerà poi a San Venanzo. (lunghezza del percorso 11 Km, dislivello 380 mt. Per info ed iscrizioni: Ermete, 347 1148395). L’Amministrazione comunale, invita, inoltre, a visitare la mostra fotografica sui temi “Il bosco” e “Umbria una foto al giorno”, organizzata dall’Associazione fotografica Augusta Perusia. L’inaugurazione è in programma sempre sabato 15 alle 12, presso il centro congressi “La Serra”. La mostra sarà visitabile fino al 25 aprile, tutte le mattine, dalle 9 alle 13. Da non perdere poi, sempre a San Venanzo, il Museo Vulcanologico, aperto sabato 15 e lunedi 17 tutto il giorno, domenica nel pomeriggio.

Proseguendo in un ipotetico tour pasquale nella Media Valle del Tevere, si incontra la bellezza del “paese a forma di cuore”, Monte Castello di Vibio (Pg), dove sono molto radicate le tradizioni religiose che coinvolgono ogni anno tutti gli abitanti ed in particolare la Confraternita della Madonna dell’Addolorata. Il Lunedì dell’Angelo, secondo una tradizione che dura dalla seconda metà dell’800, i montecastellesi si recano a piedi, passando per la campagna e attraversando il torrente Faena, presso la vicina Spineta (frazione di Fratta Todina) per rendere omaggio a Maria. Impossibile poi non ammirare il gioiello di Monte Castello: il Teatro della Concordia, il “più piccolo del mondo” con i suoi 99 posti, visitabile dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30 nei giorni di sabato, domenica e lunedì di Pasqua. Per informazioni e visite guidate al paese, è possibile rivolgersi all’Ufficio turistico, gestito dalla Pro Loco di Monte Castello, venerdi, sabato e domenica, dalle 10 alle 13, e dalle 15 alle 18,30.

A pochi chilometri da Monte Castello, si incontra Fratta Todina. Oltre ad una visita al borgo, e alla processione del Cristo morto la sera del venerdi santo, l’appuntamento da non perdere è per il giorno di Pasquetta con la Santa Messa nella Chiesa della frazione di Spineta ed tradizionale pic nic nei prati vicini a cui da decenni partecipano numerosissime persone provenienti anche dai paesi limitrofi. Cerimonie religiose, mercatini e scampagnate all’aperto anche al Santuario della Madonna dei Bagni, nel Derutese, in località Casalina, nei giorni di domenica, lunedi e martedi. A Deruta capoluogo sono inoltre visitabili il caratteristico Museo della ceramica, la Chiesa di S. Antonio del 1300, e la vecchia ex fornace Grazia risalente al 1500.

Chiara Urbanelli

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