Perugia, furibonda lite di gelosia: interviene la polizia e scopre il bottino di un furto

PERUGIA – Una furibonda lite domestica ha permesso alla polizia di scoprire anche la refurtiva di un furto. I fatti ieri pomeriggio a Fontivegge, quando gli agenti sono intervenuti su chiamata dei vicini, allarmati dalle urla di una donna provenienti dal sesto piano di uno stabile. Gli agenti sono entrati e, dopo aver bussato, sono stati accolti da una 30enne. L’appartamento però si presentava tutto a soqquadro e diverse macchie di sangue a terra.

Nella camera da letto un’altra donna, con il volto tumefatto e lividi. Entrambe si presentavano in evidente stato di ebbrezza alcolica; sentite su quanto accaduto, in evidente stato di agitazione, hanno di essere legate da una storia sentimentale. A scatenare la lite la gelosia: la 30enne dominicana aveva colpito la compagna in preda alla rabbia, con numerosi pugni al volto e alla testa, senza provocare lesioni. Sul posto veniva richiesto l’ intervento di personale medico del locale 118, che provvedeva ad immediate cure mediche ed al successivo trasporto della ferita condotta in ospedale per più accurati accertamenti; le venivano riscontrate lesioni al volto guaribili in otto giorni.

Agli agenti è però balzato agli occhi, sul tavolo del soggiorno, un portafogli, una carta di identità e due tessere sanitarie intestate a cittadine italiane. La donna, locataria dell’ appartamento, non dava alcuna giustificazione. Da un veloce riscontro si accertava che si trattava di refurtiva di più furti di portafogli. La 30enne è stata dunque indagata in stato di libertà per il reato di ricettazione. Per entrambi sono state avviate le procedure di espulsione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.