Perugia, scuole, asili, servizi anagrafici e agli anziani: la giunta vara le nuove tariffe. Resta il nodo su Santa Croce

PERUGIA – La giunta comunale ridefinisce le tariffe dei servizi: da quelli sociali a quelli culturali, da quelli sportivi ai servizi al cittadino. Nella seduta di ieri pomeriggio, tra conferme e qualche variazione, sono state stabilite le tariffe che i cittadini sono chiamati versare.
Per la Comunità educativa di pronta accoglienza per minori (con la quale si garantisce temporaneamente vitto, alloggio e sicurezza ai minori che ne hanno bisogno) la tariffa è stata portata a 90 euro.
Non cambia nulla per quanto riguarda la consegna dei pasti a domicilio per anziani, i servizi di assistenza domiciliari, territoriali, residenziali e semiresidenziali per le persone anziane e disabili adulti. Invariata la retta per i centri diurni per pazienti affetti da Alzheimer.
Nei servizi educativi, scolastici e sportivi, in particolare asili nido, sezione primavera, centri per bambini, centri estivi, sono applicate tariffe personalizzate, determinate sulla base della Isee 2015.
Per quanto riguarda l’anagrafe, restano invariati gli importi per il rilascio di carte d’identità, estratti, l’affitto di sale anche per matrimoni.
Nel corso della giunta, invece, non si è discusso della questione della scuola Santa Croce. Il Comune è al lavoro per trovare le risorse necessarie al salvataggio della scuola. Mancano 170mila euro. Dalla Regione potrebbero arrivare 30mila euro, mentre il Comune dovrebbe confermare la cifra stanziata lo scorso anno, ossia 70mila euro. Ma queste risorse da sole non bastano e si cercano altre alternative.

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