Quale futuro per Poggiodomo? Il sindaco pronto a riconsegnare le chiavi del comune al Prefetto
A Poggiodomo, nell’ultimo consiglio comunale, il sindaco Egildo Spada ha voluto richiamare l’attenzione dei consiglieri sul futuro del piccolo comune che non è più in grado di fornire alcuni servizi essenziali. Tra pochi mesi, infatti, la situazione diventerà estremamente grave poiché nel 2015 già sono andati in pensione due dipendenti e, altri due andranno in pensione nel 2017. A quel punto il sindaco non sarà più in grado di garantire nemmeno l’apertura quotidiana del comune e si vedrà costretto a riconsegnare le chiavi del comune al Prefetto.
Nel corso del dibattito è intervenuto il consigliere Romanello Piergentili suggerendo di trasferire a Poggiodomo i dipendenti in esubero dalle Comunità Montane o dalla Provincia oppure “di far arrivare il commissario” in modo che subentri una nuova amministrazione in grado di trovare altre soluzioni. Il consigliere Luana Zerenghi ha proposto la fusione con uno dei comuni limitrofi dopo aver consultato la popolazione. Su questo punto il sindaco Spada ha proposto di indire un referendum tra tutti i comuni interessati comunicando che, in sede di approvazione di bilancio, è disponibile a dimettersi.