Sempre più negozi a Terni, cala invece il manifatturiero

Negozi ternani con le serrande alzate, ormai anche di domenica. Di certo il tempo non aiuta ad incentivare le vendite. Sempre più attività commerciali aprono in città, anche se faticano – per la maggior parte – ad arrivare tranquille a fine mese.

A risentirne di più sono i negozi di abbigliamento del settore moda. Dai dati elaborati dall’Ires Cgil dell’Umbria e Ires Toscana sono 5639 le attività registrate nel ternano, più di 16.000 a Perugia. Decolla invece la vendita online. Ormai anche i negozi storici ternani si sono dovuti affidare ad Internet per vendere più e meglio i loro articoli di abbigliamento.

I costi per la realizzazione del sito sono minimi e a fine mese non c’è da pagare nessun affitto. Bene anche il settore che riguarda l’agricoltura, che a Terni è aumentato di circa 100 unità. Cala invece e drasticamente il manifatturiero, con una contrazione dello stock del -1,7%. Migliora invece l’andamento delle attività terziarie non commerciali che confermano un buon recupero con riferimento a: servizi alle persone +2,7% e servizi alle imprese +1,7%.