Spoleto, il Pd vuole un consiglio comunale aperto sul lavoro: “Situazione grave, il sindaco aggiorni i cittadini”

SPOLETO – Il Partito democratico di Spoleto vuole un consiglio comunale aperto sul tema lavoro per fare il punto della situazione sulla grave crisi in atto sul fronte occupazionale e aggiornare la cittadinanza su cosa l’amministrazione comunale intende fare. La richiesta arriva dopo l’annuncio dei 21 lavoratori in esubero, sui 96 in organico, nel gruppo Cementir.

“L’amministrazione comunale – chiedono i componenti del gruppo consiliare del Pd – fornisca un aggiornamento sulle crisi aziendali della città, nell’ambito di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza». Poi l’attacco al sindaco Fabrizio Cardarelli e alla sua giunta accusati di “rimanere immobili di fronte ai gravissimi eventi e segnali che continuano a provenire dal mondo delle aziende locali e dai sindacati”.

“Nonostante le numerose crisi aziendali – sostengono i democratici – in consiglio comunale non c’è alcuno sforzo per le politiche attive del lavoro, quando invece per aumentare la tasse, acquistare apparecchi per multare i cittadini e bloccare il lavoro delle commissioni si tagliano pure gli iter amministrativi. Possiamo comprendere – continuano – che non si disponga delle risorse sufficienti per cercare di integrare i redditi dei lavoratori delle aziende in crisi, ma noi siamo convinti che il tempo sia un bene forse molto più prezioso del denaro, a differenza della giunta Cardarelli che dopo due anni lo sta ancora sprecando per beghe e organizzazioni interne. Così, mentre in Umbria l’occupazione sale, a Spoleto affonda tra Cementir, ex Pozzi, Ase, Be Enterprise e Panetto&Petrelli”.

Quindi la richiesta diretta al sindaco, invitato a “fornire un aggiornamento puntuale e preciso in aula convocando una seduta aperta alla cittadinanza, spiegando tutte le iniziative che il Comune sta intraprendendo sia ai fini di tutela dei lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali che sul fronte del rilancio dell’occupazione, magari con particolare riferimento a quella giovanile”.

 

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