Spoleto, manca il numero legale e salta il voto sull’esproprio del parcheggio della Posterna

SPOLETO – Manca il numero legale in consiglio comunale e salta la votazione sulla pratica dell’esproprio del parcheggio della Posterna. Stefano Proietti, Sandro Cretoni e Francesco Saidi hanno lasciato l’aula dopo una sospensione dei lavori, seguiti dalle opposizioni. Nulla di fatto dunque per un’operazione approvata a maggioranza dalla commissione Bilancio del Comne, dove aveva votato favorevolmente anche Proietti, mentre Cretoni si era comunque detto contrario così come Massimiliano Capitani (Pd).

La pratica, uscita dalla giunta per un valore di 138mila euro, è arrivata in consiglio a 90mila, in virtù dello storno del valore non patrimoniale. Si è arrivati all’esproprio anche visto il mancato perfezionamento dell’accordo tra il Comune di Spoleto e la Findem, proprietaria dell’area ai piedi del centro storico. Diverse le perplessità di Capitani, a partire dall’incompatibilità del dirigente che ha seguito la pratica ma condannato per abuso edilizio per l’Ecomostro.

La difesa della pratica è arrivata dall’assessore Antonio Cappelletti, che ha spiegato come si stia seguendo l’iter tracciato dalla sentenza giudiziaria dove i tribunali hanno rilevato l’errore amministrativo del Comune, cioè il mancato perfezionamento dell’accordo del 2000 con il privato. Ciò non ha frenato il capogruppo dem Dante Andrea Rossi che ha chiesto la verifica del numero legale, lasciando poi l’aula e mettendo il così il dito nella prima crepa della maggioranza.

 

 

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