Spoleto, nuovo polo scolastico, crowdfunding per gli arredi

SPOLETO – Il Comune di Spoleto lancia un progetto di co-design e crowdfunding per l’acquisto degli del nuovo polo scolastico antisismico. La vice sindaco facente funzioni, Maria Elena Bececco, ha lanciato un appello per raccogliere fondi, tramite la piattaforma Eppela.

“I terremoti che si sono succeduti tra agosto 2016 e gennaio 2017 – spiega una nota del Comune – hanno causato l’inagibilità totale di due strutture scolastiche importanti della nostra città: la scuola media ‘Dante Alighieri’ e la scuola materna ‘Prato fiorito’. Il progetto della nuova scuola è stato elaborato tenendo conto dell’importanza di come le condizioni ambientali possono favorire l’apprendimento: sarà dunque una scuola Sicura e attenta alla Mente dei bambini, dei ragazzi, dei docenti ma anche delle famiglie in generale che la potranno vivere a tutto tondo. Vogliamo investire per dotare le aule, gli spazi comuni, i corridoi, l’area verde, con arredi che vanno oltre lo spazio scolastico tradizionale. Protagonisti nelle scelte degli arredi saranno gli studenti e i docenti che, attraverso un lavoro di progettazione partecipata e di co-design, affiancheranno i tecnici nella scelta di soluzioni più idonee”.

LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING SULLA PIATTAFORMA EPPELA.COM

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi verranno utilizzati per acquistare gli arredi del nuovo polo scolastico antisismico del Comune di Spoleto. Gli arredi verranno selezionati attraverso la metodologia della progettazione partecipata che coinvolgerà gli alunni, gli insegnanti e i tecnici del Comune di Spoleto. Saranno necessari per la scuola secondaria di I grado: banchi, sedie, armadi, librerie/espositori, cattedre, divisori modulari, tavoli modulari per laboratori, attrezzature per laboratori di lingua, informatica, arte e arredi per l’esterno. Una particolare attenzione e cura sarà rivolta alla sezione Montessoriana della scuola dell’infanzia: la scelta ricadrà sull’acquisto di mobili/ambiente in legno senza formaldeide per creare un mondo fatto di curve e legno, di sensazioni tattili, di colori che tranquillizzano, per bambini liberi di muoversi in uno spazio senza spigoli e senza ostacoli.

Vogliamo investire per dotare le aule, gli spazi comuni, i corridoi, l’area verde, con arredi che vanno oltre lo spazio scolastico tradizionale e includono anche l’utilizzo di device mobili che consentono il superamento della stessa dimensione fisica dell’aula e l’accesso ad ambienti di lavoro collocati nello spazio virtuale. Le aule 3.0 saranno spazi organizzati in termini di apertura verso l’esterno per favorire una didattica innovativa che privilegi approcci laboratoriali e collaborativi.

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