Spoleto, scoppia il caso Frontalini: il sindaco nomina il sociologo esperto di progettazione europea

SPOLETO – (Simona Del Bello) –  I sogni di 19 giovani esperti, laureati in europrogettazione vanno in frantumi. A “scoppiare” questa bolla di sapone è  il primo cittadino di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, che non sembra aver cambiato ancora nulla all’interno della macchina comunale, così come , invece, aveva sbandierato in campagna elettorale.

Il Rinnovamento del Sindaco Cardarelli passa, infatti, per l’incarico di esperto in progettazione europea affidato il 31 dicembre 2014, con decreto di nomina a Sandro Frontalini,  ex dirigente alla cultura, ex portavoce del Sindaco Brunini e con un passato nel PCI e nei DS. Sicuramente questa è  la seconda nota stonata del primo cittadino della città del festival, dopo la nomina dell’assessore Campagnani targata Brunini.

Va detto che la procedura con cui è  stato nominato Frontalini è  quella dell’articolo 110 del TUEL  ( testo unico enti locali), che permette di assegnare ai sindaci incarichi fiduciari per la durata dell’intera legislatura. Allora la domanda sorge spontanea: “Era necessario  aprire un bando pubblico al quale hanno partecipato 19 candidati con curricula specifici ed esperti in europrogettazione, per poi scegliere un sociologo, ovviamente, senza nulla togliere alla sua professionalità,  il cui mandato poteva essere affidato senza l’apertura di un bando pubblico che ha suscitato false illusioni tra i giovani che vi hanno concorso?”  Se le tante parole pronunciate in campagna elettorale dal Sindaco Cardarelli per la riorganizzazione della macchina comunale, hanno un sapore antico come questo, significa, probabilmente, che di nuovo non c’è niente e che, anzi, tutto sembra una storia già  letta e riletta con una continuità delle linee tenute dai sindaci precedenti. Forse, a questo punto, il sindaco dovrebbe spiegare cosa intende per rinnovamento.

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