Stazione spaziale cinese finisce nel Pacifico

PERUGIA – E’ finita nell’Oceano Pacifico la Stazione spaziale cinese Tiangong – 1, nel cui impatto nel rientro era inclusa anche l’Umbria. L’impatto c’è stato alle 2,16.

Il comitato tecnico scientifico, riunito in seduta permanente presso la sede del Dipartimento della protezione Civile, sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha escluso la possibilità che uno o più frammenti della stazione spaziale Tiangong-1 abbiano impattato sul territorio nazionale.

Il rientro nell’atmosfera della Tiangong 1 è avvenuto alle 2:16 italiane sul Pacifico meridionale, secondo i dati rilevati dalla rete di Sorveglianza spaziale che fa capo al Comando strategico Usa e grazie al coordinamento con la sorveglianza attiva in altri Paesi, come l’Italia, accanto a Canada, Australia, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone e Corea del Sud. La prima stazione spaziale cinese ha concluso così la sua storia, dopo avere trascorso in orbita 2.375 giorni e 21 ore.

E il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, in accordo con Asi e con gli altri partecipanti al tavolo, ha quindi dichiarato concluse le attività ringraziando tutte le componenti del Sistema Nazionale di Protezione Civile, il Consigliere militare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell’ Interno, degli Esteri, della Difesa, Enac, Enav, Ispra-Snpa, Cnr, Inaf, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Politecnico di Milano.

Ha inoltre rivolto un particolare ringraziamento all’Agenzia Spaziale Italiana e a tutti gli organi d’informazione che hanno dato “un prezioso supporto al Sistema contribuendo alla corretta comunicazione dell’evento”.

 

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