Strade, il Tar dà ragione alla Provincia: “I chilometri sostituiti dalle nuove opere di SS 318 e SS 77 tornino ad Anas”

PERUGIA – Il Tar dell’Umbria ha sospeso gli effetti del verbale dell’Anas redatto il 29 agosto 2017 con cui consegnava alla Provincia di Perugia ben 45 km  di strade che sono state sostitute dalle nuove opere della SS 318 Valfabbrica – Casa Castalda  e la SS 77 Valdichienti, nel tratto da Colle San Lorenzo fino al confine regionale con le Marche.

L’attesa pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale è giunta questa mattina motivando che “non sembrano rinvenirsi i presupposti di legge affinché le si consideri variante”, poiché le due strade in oggetto di fatto sono nuove realizzazioni. In più “ciò comporterebbe un’assunzione di responsabilità – scrive ancora il TAR – per la gestione delle strade con conseguente notevole aggravio del già precario equilibrio di bilancio della Provincia di Perugia”.

L’Anas aveva consegnato alla Provincia questi chilometri appellandosi all’art.4,c.3 del Regolamento del Codice della Strada che recita che “quando nelle strade statali vengono eseguite varianti, i pezzi che rimangono vengono ceduti a Province o Comuni”, ma in questo caso la lunghezza dei tratti è troppo elevata.

Sull’Ordinanza del Tar il Presidente dell’Ente Nando Mismetti e la consigliera con delega alla Viabilità Erika Borghesi “esprimono soddisfazione perché ha dato ragione alle nostre motivazioni – hanno dichiarato -. La gestione di questi ulteriori 45 chilometri sarebbe stato un ulteriore carico per le nostre finanze in quanto si tratta di vie di comunicazione impegnative sia sotto il profilo del traffico veicolare, ma anche della loro ubicazione sull’Appennino. Infatti – prosegue Borghesi – proprio in questi giorni siamo intervenuti prontamente e responsabilmente con mezzi spargisale e sgombraneve nei tratti interessati da gelate e nevicate. La Provincia non è mai venuta meno agli impegni, ma insieme all’Area Viabilità ci stentiamo sollevati perché già ci troviamo a gestire una rete viaria regionale e provinciale importante e con risorse e maestranze limitate”.

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