Tagina: appello al Governo italiano, servono gli ammortizzatori sociali
GUALDO TADINO – I sindacati chiedono l’intervento per la Tagina: servono gli ammortizzatori sociali. “Ad oggi – dicono per le segreterie Provinciali/Regionali FILCTEM CGIL – FEMCA CISL Euro Angeli – Fabrizio Framarini – non è stato ancora sciolto il nodo della concessione (o meno) della cassa integrazione straordinaria alle maestranze della Tagina, una delle poche aziende manifatturiere della fascia appenninica ad avere più di 100 dipendenti, ma anche e soprattutto un piano industriale per il rilancio già approvato dal giudice in fase di concordato. Il risanamento e il rilancio dell’azienda gualdese non può che passare però dal mantenimento del livello occupazionale e da una nuova organizzazione del lavoro, per la quale è necessaria formazione e rotazione del personale”.
Le istituzioni locali, sindaco e Regione, sono impegnate, ora tocca al governo dare l’ultima risposta. C’è un’azienda, ci sono gli imprenditori c’è un piano di rilancio e ci sono i lavoratori, manca solo un po’ di tempo per mettere tutto in fila e per questo servono gli ammortizzatori sociali. Mettere per strada i lavoratori sarà un’ulteriore tegola per questo territorio, un territorio già messo a dura prova dalla crisi di questi ultimi anni, vedi la famosa vicenda della ex Antonio Merloni, passando per la Faber e tutto il settore delle costruzioni, quasi scomparso dopo l’ottimo lavoro della ricostruzione post sisma del 1997. Caro governo, se Tagina e tutto il sistema che si è messo positivamente in moto intorno ad essa, è un’occasione da non sprecare per il territorio della fascia appenninica per far ripartire l’occupazione”.