Terremoto, il ministro Martina tra le stalle dei terremotati: “Dal decreto del Cdm aiuti mirati”

NORCIA – Tra i terremotati oggi è arrivato Maurizio Martina, il ministro per le Politiche agricole che ha portato delle buone notizie, come l’aumento delle risorse a disposizione per il rilancio del settore agricolo e agroalimentare. Martina ha parlato del decreto approvato dal Consiglio dei ministri e ha sottolineato “lo stanziamento di fondi per gli allevatori colpiti pari a 11 milioni. Prevediamo – ha aggiunto – un aiuto a capo bovino di circa 400 euro, che ad esempio porterebbe circa 8 mila euro a un’azienda media da 20 animali. Ci saranno aiuti mirati anche per ovini e suini. Ora serve concentrarsi per superare la fase di stretta emergenza”. Il ministro Martina ha visitato due stalle e si è recato poi stabilimento della Grifo Latte; si è intrattenuto con allevatori e agricoltori della zona.

Ad accompagnarlo c’era l’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini che ha fornito un quadro chiaro della situazione.  “Il decreto approvato oggi dal Consiglio dei Ministri ci consente di intervenire in tempi più rapidi e in maniera efficace, con risorse e procedure semplificate, per superare la grave emergenza di questi ultimi giorni, mettendo al sicuro agricoltori e allevatori e i capi di bestiame rimasti senza un tetto e riprendere al più presto l’attività produttiva”. È quanto sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, che oggi ha accompagnato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, in visita a Norcia. Il ministro Martina ha visitato due stalle e si è recato poi allo stabilimento della Grifo Latte; si è intrattenuto con allevatori e agricoltori della zona.  “Ringraziamo il Governo e in particolare il ministro Martina anche per esser stato oggi a Norcia – dice l’assessore – Nel decreto sono state infatti accolte le nostre proposte e rafforzato le azioni per dare risposte alle immediate necessità e  assicurare un futuro alle produzioni agricole e agroalimentari dei nostri territori, parte fondamentale dell’economia di questa parte dell’Italia centrale colpita dal sisma e dell’economia nazionale”.

Intanto sono stati effettuati i primi interventi per mettere in sicurezza i capi di bestiame. Sono 43 gli allevamenti gravemente danneggiati, di questi 39 anche con abitazioni inagibili, 27 con stalle e depositi crollati o lesionati. A Cascia 5 allevamenti, 2 a Monteleone di Spoleto, 35 a Norcia e uno a Preci

 

 

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