Tk-Ast, parco rottami: fermate sinonimo di investimento
TERNI – Parco rottami di Thyssenkrupp-Ast: dal 1 ottobre Gap Spa prenderà il posto di Ilserv. Novità e dubbi investono il sito di viale Brin. Come già preannunciato nei primi mesi estivi, alla Gap – che ha già terminato tutte le fase di passaggio e che dal 1 ottobre entrerà all’attivo nel parco rottami – servivano 49 operai.
Grazie all’accordo sottoscritto da sindacati, Confindustria e dall’azienda stessa rimangono nell’organico tutti e 59 gli operai. Nessuno in più, nessuno in meno.
La novità arriva invece dall’area a caldo. Acc sarà ferma dalle 6 del 26 settembre fino alle 6 del 1 ottobre. 4 giorni di stop con il rischio per i lavoratori di entrare nuovamente in cassa integrazione. Ma il rischio più grande è rappresentato dal probabile non raggiungimento del milione di tonnellate di fuso. Una cifra stabilita nell’accordo del 3 dicembre 2014 al Ministero dello Sviluppo Economico che ora rischia di essere non toccata.
L’area a caldo si fermerà per attuare dei lavori straordinari (chiusura delle buche e adeguamento della lavorazione non più al parco 4 e 5 ma solo al parco 5).
I piani di deposito del rottame arriveranno a quota zero, e dal 1 ottobre entrerà a lavoro anche la nuova tecnologia del parco 5, portata direttamente dalla Gap Spa.
Tecnologia all’avanguardia ed avanzata. Non ci saranno più le vecchie gru e carroponti presenti nel parco ma il tutto sarà sostituito dalle gru semi-mobili che consentiranno manovre più snelle, con un sistema di stoccaggio delle ceste preconfezionate.
Thyssenkrupp-Ast ha speso tra i 7 e gli 8 milioni di euro per ristrutturare l’intero parco rottami. Soldi stanziati nell’immediato per far ripartire quanto prima il parco rottami.
Successivamente ci saranno altri investimenti da parte dell’azienda per il parco 4 e per altri futuri sviluppi (stoccaggio rottame e approvigionamento, linee ferroviarie, stradali, etc…)
@MCScardocci