Turismo e arte, Perugia si inserisce nel circuito “Le terre di Piero della Francesca”

PERUGIA – Promuovere il turismo a Perugia attraverso Piero della Francesca. Con questo obiettivo la giunta comunale ha approvato oggi il protocollo d’intesa “Le terre di Piero della Francesca” da stipulare con altri Comuni dell’Italia Centrale volto alla valorizzazione e alla promozione turistica delle opere dell’artista rinascimentale.

Il progetto ideato e promosso da quattro regioni (Emilia Romagna, Marche, Umbria e Toscana) e cinque  comuni (Arezzo, Sansepolcro Rimini, Urbino, e Monterchi) consiste nella messa in rete di un percorso attraverso i luoghi e le opere del grande artista. Un’azione di marketing relativa al circuito turistico pierfrancescano e al coordinamento nell’azione di promozione del grande maestro della prospettiva pittorica che, a tutti gli effetti, è uno dei più alti vanti culturali dell’Italia e del  mondo.

La partecipazione della città al progetto “Le terre di Piero della Francesca” della durata di 4 anni, è stata voluta dall’assessore alla cultura Teresa Severini, in quanto Perugia presenta alcune peculiarità dei Comuni interessati alla sottoscrizione del  protocollo e ospita una delle più significative opere del Maestro esposta nella Galleria Nazionale dell’Umbria (il Polittico di Sant’Antonio, opera realizzata con tecnica mista su tavola, composta da nove pannelli che mostra la Vergine in trono col bambino, al di sotto di una nicchia marmorea con cupoletta a cassettoni).

Una delle finalità più rilevanti  del protocollo d’intesa è l’impegno a coordinare le attività di promozione turistica e quelle di marketing turistico relativamente al patrimonio artistico di Piero della Francesca e a delineare l’itinerario pierfrancescano, che comprenda i luoghi dove l’artista ha lavorato e che fanno riferimento alle Corti rinascimentali, denominato “Le terre di Piero della Francesca”; coinvolgendo anche l’offerta privata.

L’ingresso di Perugia in un circuito turistico “dedicato” e  integrato, volto alla scoperta delle opere di Piero della Francesca, e che si snoda in un circuito da Rimini attraverso il Montefeltro e Urbino, territorio montuoso e collinare ricco di castelli e rocche, tra cui quella di San Leo, continua in Valtiberina Toscana, con Sansepolcro e Monterchi, si sposta quindi ad Arezzo, ritorna in Valtiberina passando per Anghiari e costeggiando il fiume Tevere fino a Perugia, permette – spiega una nota dell’Ente – l’approfondimento di un  tematismo culturale specifico d’eccellenza e costituisce un potenziale  veicolo di promozione del territorio e delle sue peculiarità non solo storico-artistiche ma anche artigianali, gastronomiche, folkloristiche.

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