Umbertide, verso la riduzione del progetto della moschea. Guasticchi: “Una scelta saggia”

UMBERTIDE – “Dopo mesi e mesi di tensioni politiche e sociali sulla costruzione della grande moschea di Umbertide, sembra che l’Amministrazione comunale potrebbe decidere per una revisione del progetto attuale, per arrivare alla realizzazione di una piccola e dignitosa moschea, senza elementi decorativi e strutturali che possano offendere e provocare la comunità locale”. Così il consigliere regionale Marco Vinicio Guasticchi (PD-vicepresidente dell’Assemblea legislativa) che parla di “soluzione finalmente compatibile con il contesto sociale umbertidese”.

“Quindi niente minareto e niente merlatura e finestra in stile arabeggiante. Questo – spiega – sembra oramai l’indirizzo plausibile accarezzato dall’Amministrazione comunale, forse in accordo con la comunità islamica. Una scelta saggia che riconduce alla normalità una vicenda iniziata nel lontano 2011 e gestita in passato con arroganza e poca lungimiranza. Nulla di ufficiale ancora – avverte Guasticchi -, ma senz’altro frutto delle nuove sensibilità maturate dopo gli innumerevoli interventi da parte di esponenti politici regionali ed opinione pubblica. Forse quindi un passo indietro che limiterebbe la struttura a poco più di un salone, rinunciando agli orpelli urbanistici che rischiavano di rendere il clima socio politico incandescente”.

A giudizio del vicepresidente dell’Assemblea legislativa “il sindaco di Umbertide dimostrerà di avere un grande coraggio se riuscirà nell’impresa, qualificando ancora la sua attività amministrativa che già vanta anche la soluzione di un altro grave vulnus rappresentato dal quartiere abbandonato della ‘ex fornace’. Quindi – sottolinea Guasticchi – anche stavolta la politica ha svolto un ruolo positivo e propositivo, in quanto la contestazione del progetto era legata alle dimensioni sproporzionate della struttura e, soprattutto, alla simbologia urbanistica che poteva solamente
creare un clima di intolleranza in una comunità civile e tollerante come quella di Umbertide, in quanto sfoggiata in maniera provocatoria. Personalmente – conclude – sono quindi orgoglioso che le denunce da me evidenziate con documenti in Assemblea legislativa abbiamo portato ad una nuova riflessione su questa delicata vicenda”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.