Spoleto, niente Punto nascita all’ospedale: associazioni contro Regione e Comune

La Regione aveva garantito: entro giugno l’Ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto riavrà il Punto nascita. Una promessa di pulcinella perché ad oggi, ultimo giorno del mese, non c’è traccia di quello che è stato fino a due anni fa il fiore all’occhiello del nosocomio spoletino. E non si intravede soluzione. Non c’è solo la questione di Ostetricia e Ginecologia a preoccupare la città di Spoleto ma anche l’assenza di un reparto di pediatria, ridotto ormai in un servizio ambulatoriale. Per non parlare dell’andamento della Chirurgia a scartamento ridotto con diversi pazienti trasferiti su Foligno. Che c’è un problema grosso come una montagna lo si vede, inoltre, dall’attività del Pronto soccorso del San Matteo degli Infermi ormai ridotto – di fatto – a prestazioni sanitarie su feriti non gravi. Per il resto il 118 o elisoccorso procedono a trasferire i feriti in altre strutture ospedaliere dell’Umbria. Una situazione difficilissima che ieri ha visto il City Forum assumere una posizione durissima contro la Regione e, per la prima volta, contro il Sindaco Sisti. La premessa è questa: ” Le associazioni aderenti allo Spoleto City Forum, in più di una occasione, in queste settimane, hanno sollecitato il Sindaco Sisti, quale massima autorità istituzionale locale, al fine di conoscere l’esito del documento, votato all’unanimità da tutto il consiglio comunale lo scorso 22 dicembre, relativo ai servizi ospedalieri e territoriali. Esso impegnava il primo cittadino ad intervenire presso la Regione dell’Umbria per sostenere le istanze contenute nel documento”. Dopo sei mesi, sostengono le associazioni, ” Il Sindaco ha inteso non rispondere a tali sollecitazioni restando in un imbarazzante silenzio che non ci fa ben sperare perché ormai il termine previsto del 30 giugno, stabilito per riportare alcuni servizi nel nostro ospedale, primo fra tutti il Ponto Nascita, è drasticamente scaduto e nulla traspare all’orizzonte”.  Insomma, tutto tace: a Perugia ma anche a Spoleto. ” Per queste ragioni – scrivono le associazioni – lo Spoleto City Forum, non potendo più aspettare, prima di promuovere azioni di palese protesta, ha ritenuto opportuno inviare un telegramma all’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, chiedendo un incontro urgente con una delegazione delle associazioni aderenti, al fine di aver ben chiara l’attuale situazione e, soprattutto, le vere intenzioni per il futuro del nostro Ospedale”.