Ternana, Carbone: “Se avessimo giocato in undici…”

Si interrompe nel peggiore dei modi la striscia positiva della Ternana. Benny Carbone ha un rammarico preciso, quello di non aver potuto combattere ad armi pari contro il Verona: “In undici contro undici ho visto la squadra meglio. Non ho nulla da rimproverare per quanto riguarda la prima mezzora. Poi un fallo di Valjent che merita il giallo ci costa il rigore. Almeno avevo il tempo di recuperare. Dopo devo rivedere gli errori commessi come quello sul 2-0. Non esiste una espulsione testa contro testa e mi riferisco al rosso per Maresca”. La gente però ha apprezzato gli sforzi della squadra: “Mi tengo gli applausi del pubblico a fine partita. E’ un incidente di percorso e non ci sono alibi”. La prematura inferiorità numerica ha costretto il tecnico a alcune mosse che lui stesso spiega: “Out Palumbo dopo il rosso? Volevo filtro a centrocampo per restare in partita. Un modo per dare un impulso positivo”. Eppure da salvare qualcosa c’è: “In parità numerica abbiamo fatto bene e sul 3-0 abbiamo comunque tenuto il possesso palla”. A Vercelli Avenatti potrebbe non farcela: “Non sta bene, gli hanno messo dei punti in bocca e ho paura che non riesca a giocare la prossima”. L’attacco, al di là di tutto, ha ancora le polveri bagnate e si riapre la questione mercato: “Arriveremo a gennaio cercando di fare più punti possibili, poi vediamo che succede. Prenderò qualcuno solo se mi decide le partite”. Per Manuel Coppola un ritorno non fortunato: “Abbiamo perso contro la squadra più forte e non ho intenzione di discutere gli episodi. Peccato alcune nostre disattenzioni e la nostra mancanza di cinismo, ma fino alla mezz’ora abbiamo giocato assolutamente alla pari col Verona – concorda il mediano con il suo allenatore – Ora dobbiamo continuare a lavorare e rifarci subito. Come sto? Abbastanza bene, ho sofferto all’inizio, ma sono in crescita”. Infine Martin Valjent è tornato sull’episodio incriminato: “Non era rosso per Biagio, ma giallo per me. Sull’uno due in area Suprayen è caduto stretto fra me e Biagio. Ora bisogna fare bene a Vercelli nonostante io non ci possa essere (convocato dall’Under 21 slovacca ndr). Faccio un in bocca al lupo a tutti”

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