Ternana, l’era Longarini volge definitivamente al tramonto

La famiglia Longarini è pronta ad uscire di scena definitivamente dalla Ternana Calcio. E’ stato infatti dato il via, secondo quanto riportato da Il Messaggero, al dissequestro delle quote che erano ancora in mano all’ex patron rossoverde Edoardo (per la precisione il 51%). Ancora un po’ di pazienza quindi e l’intero pacchetto azionario passerà ad Unicusano.

A dare conferma di tutto questo l’avvocato Stefano Proietti, che allo stesso quotidiano ha dichiarato: “Credo che oramai siamo davvero vicini al secondo closing“. Come data si ipotizza la fine del mese di ottobre.

Ma ripercorriamo in sintesi le tappe di questo lunghissimo procedimento. Il sequestro delle quote di maggioranza, avvenuto per motivi giudiziari, è avvenuto nel 2010. Le altre, in mano a Sviluppo Editoriale, sono in mano alla finanziaria Esperia, di fatto coinvolte nella gestione societaria vista l’impossibilità di cedere la prima parte. Poi, nel giugno di quest’anno, l’ateneo telematico romano Unicusano, da più parti famoso per la sua attività svolta nel campo della ricerca scientifica, decide di acquisire il 42,7% delle quote con il primo closing già avvenuto. Il tempo per completare il passaggio totale era stimato in circa due anni, ma, a giudicare almeno dalle parole di Proietti, potrebbe bastare un anno se non addirittura sei mesi.

E’ vicinissima dunque ad una conclusione questa vicenda lunga sei anni e mezzo, durante i quali la famiglia Longarini aveva a più riprese bocciato il passaggio di proprietà della Ternana fino a quando Unicusano non ha trovato l’intesa definitiva con i vecchi titolari della società rossoverde, decidendo dunque di acquistarla.

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