Una Sir Safety troppo contratta cede in casa alla Lube

Tensione? Stress da grande appuntamento? Non lo sapremo mai. È vero che la Lube Civitanova, squadra che sta mietendo successi sia in Coppa Italia che in Champions nonchè la capolista indiscussa della Superlega, ha dimostrato tutta la sua forza, meritando nettamente i tre punti in palio, ma é altrettanto vero che la Sir Conad Safety Perugia ha giocato nettamente al di sotto delle sue possibilità, soprattutto sul piano mentale. Dopo un primo parziale perso solo ai vantaggi i Block Devils si sono fatti letteralmente sovrastare dagli avversari nel secondo e nel quarto set, salvando l’onore nel terzo con una buona reazione. Hanno inciso sul tre a uno finale i tanti, troppi errori in battuta (ben 23), anche in momenti cruciali, ed una ricezione non sempre impeccabile. Gente come Juantorena e Sokolov, autentiche bocche di fuoco rispettivamente con 18 e 17 punto all’attivo, non hanno faticato più di tanto a sfruttare ogni mancanza anche minuscola, non lasciando scampo a una Perugia forse troppo contratta, seppur sostenuta da un Palaevangelisti sold out da giorni. Alla fine la gioia è per tutta la squadra biancorossa, accompagnata da circa trecento tifosi festanti. Un momento magico che non vuole saperne di terminare. Per Lorenzo Bernardi e i suoi ragazzi è il tempo delle riflessioni: nulla di drammatico, visto che il 3-0 subito da Modena a Verona costa soltanto la seconda posizione, ma mercoledì a Molfetta bisognerà subito ritrovare la strada maestra.

LA PARTITA – Bernardi sceglie la miglior formazione possibile, con la linea dei ricevitori formata da Russell e Zaytsev.  Un parziale d’apertura contrassegnato da qualche battuta sbagliata di troppo (8 da parte di Perugia, 10 invece da parte di Civitanova) l’approccio è sembrato quello giusto: Russell è apparso ispirato, mettendo i compagni subito in posizione di vantaggio (3-1). Tsvetan Solokov non sembra però essere tanto d’accordo. È lui a permettere ai cucinieri di rimanere incollati all’avversario (13-13). La svolta del set sembrerebbe dietro l’angolo, con Podrascanin che stampa un muro che potrebbe risultare cruciale (16-13). Non sarà così perchè Christenson e Juantorena sfruttano ogni piccola indecisiome della riceziome bianconera e portano la sfida ai vantaggi. Qui i colpi di scena non mancano: De Cecco chiude la porta a Sokolov (28-27), ma Atanasijevic non riesce a sfruttare due contrattacchi favorevoli e la Sir paga, con un ace di Kovar. Finisce 33-31 per la Lube e il contraccolpo è ben visibile nel gioco successivo. I Block Devils tornano sul parquet scarichi mentalmente e gli avversari non perdonano. Il 25-10 che ne scaturisce dice la pura verità, visto che i bianconeri non riescono ad entrare mai in partita. Serve una scossa e Bernardi la ottiene con gli ingressi in campo di Buti e Berger. Un superlativo Russell piazza il primo allungo determinante (7-4). La Lube si riavvicina, ma Buti a muro chiude la porta (12-10). Dilaga il nervosismo: due sono infatti i cartellini rossi, uno per parte, comminati dal direttore di gara. Ne beneficia Perugia, che riesce a riparire i giochi con Berger. Semplice fuoco di paglia; i biancorossi si ricompattano e faranno sì che i Block Devils restino in partita soltanto nelle battute iniziali. Chiude un ace di Juantorena. Vince quindi 3-1 Civitanova e si puo dire che mai più successo sia più meritato.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA = 1-3
(31-33, 10-25, 25-20, 16-25)
PERUGIA: Russell 9, Birarelli 8, Atanasijevic 7, Zaytsev 5, Podrascanin 5, De Cecco 1, Bari (L1), Berger 8, Buti 7, Della Lunga, Tosi (L2). N.E. – Mitic, Chernokozhev, Franceschini. All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
CIVITANOVA MARCHE: Juantorena 18, Sokolov 17, Kovar 12, Candellaro 10, Stankovic 8, Christenson 8, Grebennikov (L), Cebulj, Casadei, Corvetta, Pesaresi. N.E. – Kaliberda, Cester. All. Gianlorenzo Blengini e Giancarlo D’Amico.
NOTE – Spettatori 3’987.
Durata dei set: 36’, 21’, 32’, 24’.
Arbitri – Gianni Bartolini (FI) ed Armando Simbari (MI).
SIR CONAD (b.s. 23, v. 0, muri 6, errori 8).
CUCINE LUBE (b.s. 25, v. 10, muri 7, errori 7).

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