Zambelli Orvieto a Reggio Emilia per il riscatto

Per la Zambelli Orvieto l’obbiettivo nella prima di ritorno è il riscatto. L’ultimo ko ha fatto malissimo alle tigri, in tutti i sensi: è sfumato sul filo di lana il titolo seppur platonico insieme alla final four di Coppa Italia, che sarebbe stato un traguardo storico ed importante per questa società. Importantissimo però resettare tutto e guardare al futuro, che propone la trasferta di Reggio Emilia sul campo della Gramsci, attualmente il fanalino di coda della classifica e che ha un record diametralmente opposto con due partite vinte ed undici perse. Le padrone di casa guidate da coach Ivano Caffagni non si presentano certamente dimesse, l’obiettivo salvezza è sempre alla portata dato che dista appena cinque punti dal fondo del girone e basta una energica sterzata per conquistarlo. La vigilata speciale del collettivo emiliano sarà la centrale Alice Righelli che mette sul piatto tecnica ed esperienza, mentre in seconda linea la responsabilità è della libero Sara Coriani che conta sul talento e l’entusiasmo derivante dalla giovane età. Il gruppo ospite allenato dal tecnico Matteo Solforati si è molto rinforzato dall’inizio del nuovo anno e ora può contare su diverse soluzioni alternative che possono essere messe in campo mantenendo la stessa efficacia. Tra le rupestri la fiducia è senza dubbio per la solidità in regia di Beatrice Valpiani che fornisce una certa continuità di rendimento, in attacco è invece la schiacciatrice Serena Ubertini a dare le garanzie di rendimento. Il fischio di inizio è fissato per le 20:30 sotto la direzione di Stefano Bosio ed Alessandro Falavigna.

GRAMSCI REGGIO EMILIA: Agostini in regia, Gozzi opposta, Righelli e Fava centrali, Mambelli e Cirilli alla banda, libero Coriani.

ZAMBELLI ORVIETO: Valpiani ad alzare in diagonale con Mezzasoma, Montani e Kotlar al centro, Guasti ed Ubertini attaccanti ricevitrici, libero Rocchi.

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