Giovani morti a Terni, 7 anni e 2 mesi ad Aldo Romboli. L’accusa aveva chiesto 18 anni

Sette anni e due mesi di reclusione per Aldo Maria Romboli,  il 42 enne ternano arrestato dai Carabinieri il 7 luglio dello scorso anno per le morti di Flavio Presuttari e Gianluca Alonzo Peralta.  Due giovanissimi trovati senza vita nelle rispettive camere da letto dopo aver assunto metadone ceduto da Aldo Romboli.  C’è delusione nel volto dei genitori dei due ragazzi per una sentenza incomprensibile, come lo stesso avvocato Fabio Massimo Guaitoli denuncia appena dopo la lettura da parte del Gip Simona Tordelli. ” Sette anni ? Non si può accettare. Il Tribunale si è dimenticato di qualche reato”, ha commentato il legale della madre di Flavio. L’accusa, sostenuta dal Pm Raffaele Pesiri, aveva chiesto una condanna a 12 anni. Romboli era accusato di ” morte in conseguenza di altro delitto e spaccio di stupefacenti”. Reati pesantissimi che avevano procurato la morte di due ragazzi giovanissimi. Ora i legali delle due vittime presenteranno ricorso alla sentenza rivolgendosi alla Corte d’ appello di Perugia, probabilmente anche la Procura ricorrerà contro la decisione del Gip. La delusione è tanta, l’ amarezza è palpabile nel viso dei tre genitori che si sono costituiti parte civile.  Una sentenza che farà sicuramente discutere anche nei prossimi giorni e mesi. In attesa della sentenza di appello.