Marsciano, si aprono le porte del rifugio antiaereo
MARSCIANO – Le porte del rifugio antiaereo si sono aperte ai bambini e agli insegnanti della scuola primaria IV novembre di Marsciano. Dopo tanti giorni di racconti durante le lezioni in classe finalmente è stato possibile visitare il tunnel sotterraneo, situato tra Porta Vecchia e via Piave, dove durante la seconda guerra mondiale hanno trovato riparo dai bombardamenti numerosi marscianesi. Dopo la prima visita le scuole hanno intensioni di allargare il progetto e rendere fruibile la struttura, così riporta il Corriere dell’Umbria. La guida che ha condotto i bambini per i meandri del tunnel, ha raccontato episodi e avvenimenti successi in quegli spazi angusti. Ad esempio ricordando che esiste un elenco di nomi di cittadini marscianesi che hanno contribuito alla sua realizzazione, più di settant’anni fa. Insomma una serie di racconti che hanno permesso ai bambini di immergersi negli episodi realmente accaduti sotto terra durante i bombardamenti per fargli assumere coscienza delle conseguenze di una guerra e indirizzarli verso la strada del pacifismo e della consapevolezza che i conflitti e l’odio non rappresentano mai la soluzione ai problemi. A breve verrà ufficializzata la richiesta formale di rendere accessibile a tutti questo tunnel pieno di ricordi spesso lasciato nel dimenticatoio.