Scheggia e Pascelupo, prima inaugurazione degli interventi realizzati con il bando “6000 campanili”
SCHEGGIA E PASCELUPO – Prima inaugurazione delle dieci arterie stradali del Comune di Scheggia, finanziate grazie al programma nazionale 6000 campanili. Alla cerimonia hanno partecipato – tra gli altri – la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il sindaco Fabio Vergari e l’on. Gianpiero Giulietti.
Il Comune di Scheggia e Pascelupo era stato tra i primi a partecipare al bando che prevedeva la consegna dei progetti attraverso il “click day”, ovvero una procedura informatizzata attraverso la quale il Ministero delle Infrastrutture ha provveduto alla selezione ed al successivo finanziamento dei progetti presentati e risultati idonei e ammissibili che nel caso del Comune umbro è stato di 840 mila euro. “Grazie a questo importante finanziamento – ha affermato il sindaco Vergari – il nostro territorio potrà contare su una notevole riqualificazione della sua rete viaria, cosa che per quest’area rappresenta un grande salto di qualità per la sicurezza e l’efficienza della mobilità in un territorio montano quale quello del nostro comune”.
“L’inaugurazione di infrastrutture come questa – ha detto la presidente Marini – rappresenta finalmente il segno di una inversione di tendenza che da oltre sei anni vede fermi nel nostro Paese gli investimenti per opere pubbliche. Il programma 6000 campanili ha avuto proprio il merito di contribuire alla ripresa degli investimenti che in questo caso non riguarda grandi opere pubbliche, ma opere di più modeste dimensioni che hanno fondamentale importanza per il miglioramento delle condizioni generali di vita di aree marginali come questa e che contribuiscono alla ripresa dello sviluppo economico. In questa direzione proprio quest’area presto beneficerà dei vantaggi che determinerà l’imminente apertura del tratto umbro della strada statale Perugia-Ancona”.
La presidente ha poi colto l’occasione per ribadire anche l’altra significativa opportunità di sviluppo che riguarderà questa fascia dell’Appennino in forza del Programma delle “aree interne”: “grazie alle risorse del programma aree interne, che si intrecceranno con quelle più generali della programmazione comunitaria, qui – ha aggiunto – si potrà realizzare una strategia unitaria di tutto il territorio che certamente favorirà la ripresa economica in quanto potrà contare su significativi finanziamenti per le imprese, l’imprenditoria giovanile, l’innovazione tecnologica e, soprattutto, interventi nell’ambito dell’ambiente e del paesaggio che qui rappresenta una notevole risorsa, testimoniata dal Parco nazionale del monte Cucco”. La presidente, inoltre, rispondendo ad alcune domande che gli alunni delle scuole medie ed elementari le hanno posto nel corso di un incontro pubblico, ha annunciato il progetto sul quale sta lavorando la Giunta regionale, quello di affidare ai Comuni il compito della gestione dei parchi.
Infine la presidente ha voluto fare riferimento alla questione dei lavoratori della ex Merloni: “come Regione stiamo presidiando questa delicata vertenza, ma riteniamo che sia giunto il momento di sbloccare definitivamente gli oltre 40 milioni di risorse che sono congelate e che dovrebbero essere utilizzate per favorire le imprese che intendono effettuare investimenti in questa area e consentire, per quanto possibile, l’assorbimento dei lavoratori della ex Merloni che sono rimasti senza lavoro e per i quali tra non molto terminerà anche il periodo di mobilità”.