Spoleto, Fiera di Loreto, attesi oltre 170 venditori

SPOLETO – (S.D.B) Torna la Fiera di Loreto e sono attesi per lunedì e martedì oltre 170 venditori. La tradizionale fiera dell’8 e del 9 settembre, svolgendosi quest’anno anche in parte di via Flaminia e in via Nursina, richiederà alcuni cambiamenti ulteriori al traffico veicolare.
In particolare i residenti di via dei Campani potranno circolare in via Flaminia nel tratto compreso fra l’intersezione con via XVII Settembre e via dei Campani (doppio senso di circolazione) e raggiungere quindi le abitazioni attraverso via di Villa Redenta, via Bruno Buozzi, via Fratelli Rosselli, via XVII Settembre, poi a destra per via Flaminia fino a via dei Campani. In senso inverso da via dei Campani, passando per via Flaminia, fino alla rotatoria di via Pietro Conti.
La circolazione in via Flaminia, relativamente al tratto compreso tra l’intersezione di via XVII Settembre e l’intersezione con via delle Lettere, è libera a tutti in senso contrario rispetto a quello attuale seguendo il tragitto via di Villa Redenta, via Bruno Buozzi, via Fratelli Rosselli, via XVII Settembre, a sinistra per via Flaminia fino all’intersezione con via delle Lettere e a seguire, come consuetudine, in direzione rotatoria di via Pietro Conti.
Più in generale le vie interessate dalla fiera di Loreto saranno le seguenti: piazza Garibaldi, piazza Vittoria, viale Trento e Trieste, via Fratelli Cervi, largo Fratelli Cervi, via Colle San Tommaso. Rispetto allo scorso anno le bancarelle saranno presenti anche in un tratto di via Flaminia (quello fino all’incrocio con via dei Campani) e in via Nursina (fino all’intersezione con via delle Lettere).
Per quanto riguarda il numero dei venditori (i banchi della fiera saranno sistemati in viale Trento e Trieste fino all’intersezione con viale Guglielmo Marconi, solo lato sinistro) a fronte di più di duecento domande fatte pervenire al Comune, sarà possibile ospitare poco più di 170 ambulanti. Questo è infatti il tetto massimo consentito per i posti a disposizione ad accogliere gli espositori della fiera, circa 30 in meno rispetto allo scorso anno.
La diminuzione degli stalli è dovuta principalmente alle nuove prescrizioni contenute in un documento del Ministero dell’Interno redatto dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del CIG (Comitato Italiano Gas) di Federchimica e dall’Anva, l’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti. Il documento contiene le raccomandazioni tecniche per la prevenzione degli incendi in relazione all’installazione e la gestione dei mercati su aree pubbliche.  Tra le varie disposizioni che sono state formulate per consentire in sicurezza l’intervento dei mezzi di soccorso, si segnala l’aumento della distanza tra un bancarella e un’altra. La nuova misurazione prevede che si passi che da 3m ad una distanza di 3,5 metri. Altre disposizioni riguardano l’altezza da lasciare libera, equivalente a 4m, e il raggio di svolta che deve essere di 13m.
Per quanto riguarda la tipologia merceologica di vendita 10 sono gli spazi a disposizione dei produttori, 24 quelli per i venditori di generi alimentari, 140 per tutte le altre categorie non ricadenti nella tipologia degli alimentari.

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