Foligno, Natale fra cultura e tradizione. Il terremoto “frena” il presepe di Rasiglia
FOLIGNO – Natale fra cultura e tradizione a Foligno, dove sono tanti gli appuntamenti che il territorio offre per trascorrere le festività, sempre nel segno della sobrietà, con il cuore e la mente rivolti alle popolazioni terremotate. Per quanto celebrazioni religiose, la veglia e la celebrazione eucaristica nella Notte del Natale presiedute dal vescovo Gualtiero Sigismondi, non si svolgeranno in cattedrale, chiusa per effetto del terremoto, ma nel santuario della Madonna del Pianto alle ore 23. Il presule presiederà anche la messa solenne del 25 dicembre, alle ore 12, sempre nella procattedrale.
Il 26 dicembre è tradizionalmente tempo di presepi, quest’anno però l’atteso presepe vivente di Rasiglia sarà in forma ridotta a causa del sisma. L’Associazione Rasiglia e le sue Sorgenti , infatti,
volendo esprimere solidarietà alle zone popolazioni terremotate e senso di responsabilità nei confronti della critica situazione in atto, ha infatti deciso che il presepe si svolgerà solo nella giornata di Santo Stefano in forma ridotta ed esclusivamente religiosa. L’appuntamento è alle 16, quando il vescovo Gualtiero Sigismondi, insieme ai figuranti, si raccoglierà in preghiera, benedirà la Natività allestita nei pressi dei giardinetti e deporrà il Bambinello nella mangiatoia.
Sempre il 26 dicembre, alle Fonti di Sassovivo, appuntamento con la “Passeggiata verde”, a spasso per le fonti, dalle 14.30. Mercoledì 28, ancora a Foligno, l’iniziativa Una stella ‘nova’ per Gesù?: un viaggio indietro nel tempo per 2000 anni, alla ricerca dell’astro di Betlemme, condotto da Arnaldo Duranti e Patrizia Fratini. Nella Sala del Planetario del Laboratorio di Scienze Sperimentali, via Isolabella, ore 21. Ingresso gratuito, sala climatizzata, durata 90 minuti. Prenotazione obbligatoria, tel 0742.342598 / 344561. La complessità delle spiegazioni rende la proiezione non adatta a bambini sotto a 10 anni
