Gubbstock Rock Festival 2018, ecco il programma

GUBBIO – Il Gubbstock Rock Festival è un Festival rock, giunto alla XXV edizione, organizzato dal Comune di Gubbio – Assessorato alle Politiche Giovanili – Ufficio Informagiovani – in collaborazione con diverse realtà associative del territorio. Il Festival, ad ingresso gratuito, si svolgerà il 9 e 10 agosto presso il Chiostro di San Pietro a Gubbio.

Da sempre la manifestazione è spazio d’espressione, scambio e crescita di gruppi giovanili ed emergenti della zona, selezionati attraverso criteri di partecipazione ed inclusione, in linea con le finalità dell’Informagiovani del Comune di Gubbio.
Anche in questa edizione il Festival si arricchisce e dà spazio ad iniziative collaterali, ma non meno significative, come COLLA (street poster art in Via di Fonte Avellana), InChiostro (live drawing nelle serate del Festival per ridare nuova vita a vecchi libri) e la presentazione ed utilizzo in acustico dellastruttura “Buskercase”, un innovativo ed originale palco mobile e modulare che rivoluziona leperformance artistiche all’aperto.

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Negli ultimi anni il Festival ha allargato i suoi orizzonti ospitando nomi importanti come Fast Animals and Slow Kids, Le altre di b, Sycamore Age, Calibro 35, Il Pan del Diavolo, C+C= Maxigross, Valerian Swing ma è sempre rimasto un’occasione di confronto e di incontro di chi ha passione per la musica, un punto di ritrovo, un evento che permette di accrescere la conoscenza di stili diversi e di talenti nascosti, un evento atteso e partecipato da un grande numero di giovani.
Quest’anno saranno 10 i gruppi che calcheranno il palco del Gubbstock 2018, tra gli altri Djelem Do Mar (9 agosto) e Le Capre a Sonagli (10 agosto).

Djelem Do Mar

“Djelem do Mar” è un progetto etnico che incontra molteplici culture contaminate da linguaggi musicali provenienti da diverse parti del mondo. La band, guidata da Sara Marini e Fabia Salvucci alle voci, Lorenzo Cannelli a pianoforte e fisarmonica, Franz Piombino al basso e Michele Fondacci alle percussioni, porterà sul palco suoni e melodie di un Mediterraneo che ritorna ad essere mare cheaccoglie. Durante la serata la presentazione di un estratto del progetto “Yayla. Musiche Ospitali” , cdprodotto da Appalooosa Record in collaborazione con il Centro Astalli, un incontro tra artisti di diverse provenienze e generi con i rifugiati, per dar vita ad un viaggio musicale in cui i confini vengono superati dalla bellezza delle parole, delle note (http://centroastalli.it/yayla-musiche-ospitali-2/ ).

Tutto ciò grazie al supporto del progetto SPRAR Gubbio per sensibilizzare i giovani al tema della multiculturalità.

Le Capre a Sonagli
Le Capre a Sonagli vedono la luce nel 2011 con il primo EP omonimo interamente autoprodotto, che li porta a farsi conoscere a Bergamo e ad esibirsi in apertura agli Asian Dub Foundation.
Nell’ottobre 2012, Le Capre a Sonagli pubblicano il loro primo full lenght, “SADICAPRA”, che suscitaimmediatamente l’interesse della stampa specializzata (RockIt, Repubblica XL), viene nominato per la categoria “miglior autoproduzione” al premio PIMI e permette al gruppo di vincere Arezzo Wave Lombardia e suonare nel prestigioso Festival.
A Marzo 2015 vede la luce “IL FAUNO”: un disco evocativo e sporco, tra blues incatramati e lo-fi; concept album che evoca sogni lisergici e narrazioni freak, miscelando un condensato eclettico di personaggi e luoghi scordati. Nel settembre dello stesso anno la band entra a far parte del roster diAntenna Music Factory: ne deriva un corposo tour in cui i nostri affiancano i migliori artisti della scena italiana (Calibro35, Marta sui Tubi, Motta, Selton… fino al culmine, a RestaInFesta 2016, con il live a chiusura del concerto di Giovanni Lindo Ferretti).
A luglio 2016 la band incrocia sul suo cammino Tommaso Colliva (Muse, Franz Ferdinand, Damon Albarn, Afterhours, Calibro35, Ministri), che si dimostra interessato a lavorare alla produzione artistica del nuovo disco.
A fine Novembre, le Capre entrano all’ ISHTAR di Milano con Tommaso Colliva e Marco Olivi e in meno di un mese registrano 9 tracce, poi mixate a Londra nel TOOMILAB da Tommaso Colliva e masterizzate alla Maestà da Giovanni Versari.
A gennaio 2017 Le Capre a Sonagli entrano a far parte di Woodworm, la più importante etichetta

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discografica indipendente italiana.
“CANNIBALE”, in uscita il 10 MARZO 2017 (Woodworm/Audioglobe), è un lavoro stoner folk nel quale storie e tematiche differenti vengono collegate dallo sguardo obliquo che, ormai, è la cifra distintiva del gruppo: se la Morte viene trattata in maniera grottesca e non spaventevole, la Sfiga è una nonna che porta iella; un sacrificio umano diventa la scelta personale di una donna che si immola per la sua divinità; Icaro un folle a cui il Padre raccomanda di stare attento a non scottarsi.

Ad animare le serate del Gubbstock saranno in tutto 10 gruppi:

9 agosto dalle 20,00

I menestrelli di Alcatraz Thunderass
NUR.
Midnight EchoesDjelem do mar.

10 agosto dalle 20.00

Riccardo Bellucci Black rainbow Nijhida
Osprey Dream
Le Capre a Sonagli

(Foligno) (Gubbio-Fossato di Vico) (Perugia)
(Gubbio)

(Gualdo Tadino)
(Gubbio-Gualdo Tadino-Fossato di Vico) (Pesaro)
(Gubbio-Fossato di Vico)

Nell’organizzazione del Festival saranno protagonisti i giovani volontari del Servizio Civile Nazionale e molti altri giovani volontari appassionati di musica, che da anni danno la spinta decisiva alla manifestazione.

Durante il Festival saranno proposte iniziative collaterali, sempre pensate e vissute dalle giovani generazioni del territorio:

– Colla: 1-15 agosto, via Fonte Avellana
La musica vista attraverso la street poster art
Opere grafiche di giovani artisti stampati su manifesti che verranno esposti nelle aree del Festival.

– InChiostro: 9 -10 agosto
Gubbstock live drawing: giovani artisti danno nuova vita ai libri della Biblioteca.
Vecchi libri della Biblioteca Sperelliana, ormai destinati al macero, saranno recuperati da giovani artisti (illustratori, disegnatori e non solo) che ne ripenseranno la copertina, lasciandosi ispirare dalla musica del Gubbstock durante le serate del Festival. I libri, portati a nuova vita come vere e proprie opere d’arte, saranno poi acquistabili al punto informativo dell’Avis Gubbio, per una raccolta fondi in favore dell’associazione stessa.

– Buskercase sotto le stelle: 9 -10 agosto, ore 19.00 e ore 00.30.
Aperitivo e aftershow con jam session acustiche sul palco mobile per artisti di strada.
Il Festival sarà arricchito dalla presentazione e dall’utilizzo in acustico della struttura

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“Buskercase”, progetto creato dal giovane architetto eugubino Andrea Benedetti, già vincitore di diversi premi per questa start up innovativa. Un originale palco mobile e modulare che rivoluziona leperformance artistiche all’aperto: pensato per orientare e amplificare il suono nel migliore dei modi.
Alle 19.00 del 9 agosto la presentazione con l’inventore, per poi ospitare prima e dopo le esibizionisul palco, jam session acustiche con gli appassionati musicisti che vorranno provare l’esperienza Buskercase.

Oltre al punto informativo dell’Associazione Avis Gubbio, all’interno del chiostro saranno presenti il punto informativo dell’ Ufficio Informagiovani e del Servizio Civile, dell’Associazione Mentindipendenti e un punto ristoro attivo dalle ore 19.00.

COLLABORAZIONI

Servizio Civile Nazionale Progetto “Insieme senza confini”Progetto SPRAR Gubbio
AVIS Gubbio
Associazioni Mentindipendenti

Associazione Centro sociale San Pietro Gubbio Fa Centro

MEDIA PARTNER

RGM
TRG media

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