Violenza contro i sanitari: a Foligno infermiera aggredita dai familiari di un paziente adolescente. Era in servizio su un’ambulanza

Una infermiera in servizio su un’ambulanza è stata colpita al volto dopo essere stata coinvolta in una lite con i familiari di un adolescente che avevano chiesto l’intervento del mezzo di soccorso per un malessere del loro congiunto nella zona di Foligno. A riportare la notizia è “La Nazione” secondo la quale la donna sarebbe rimasta ferita. L’aggressore  sarebbe già stato identificato dai carabinieri di Foligno. In base a quanto riportato dal quotidiano sembra che il diverbio sia scaturito dal fatto che l’ambulanza sia arrivata alla casa della famiglia in ritardo rispetto alle aspettative.  Sarebbero stati quindi gli stessi familiari ad accompagnare il congiunto al Pronto soccorso e una volta rientrato in sede, il personale sanitario avrebbe chiesto loro chiarimenti su quanto avvenuto. Nella sala d’attesa del Pronto soccorso del San Giovanni Battista di Foligno c’è quindi stata la lite che ha coinvolto l’infermiera in servizio sull’ambulanza. Rispondendo all’Ansa, il direttore del Pronto soccorso Giuseppe Calabrò ha parlato di “fatto inaccettabile”. “Si trattava tra l’altro – ha aggiunto – di un paziente in codice verde con disturbi non gravi e riconducibili a uno stato influenzale. Nonostante le numerose urgenze in corso, l’ambulanza è intervenuta con le tempistiche congrue alla sintomatologia riferita”. Calabrò ha evidenziato “i ritmi assurdi e il carico di lavoro particolarmente pesante al quale è sottoposto il personale del Pronto soccorso e del 118”. Donne e uomini che dovrebbero essere, invece, nell’interesse generale, “protetti e tutelati” ha concluso con amarezza il direttore del Pronto soccorso dell’ospedale di Foligno. Purtroppo sono in forte aumento gli atti di aggressione ai danni dei lavoratori della sanità: minacce, lesioni e tanti altri episodi di violenza. Un vero bollettino di una guerra che ogni giorno si consuma, in corsia o al Pronto soccorso. Per fermare l’escalation è stata approvata nel 2020 una legge che prevede un aumento delle sanzioni penali in caso di violenza al professionista sanitario ed è stato istituito un Osservatorio ad hoc. Gli infermieri sono la categoria più colpita dalle aggressioni mentre svolgono il proprio lavoro. Purtroppo, le cifre sono ben peggiori di quelle emerse pubblicamente perché ormai non si denunciano più le aggressioni verbali, che però, alla lunga, si traducono in stress, burnout e abbandono della professione.