Valfabbrica tra i comuni virtuosi, record della differenziata
VALFABBRICA – Il comune di Valfabbrica nel 2017 si attesta ben oltre la Media regionale(61,8%) e arriva al 65.7 % rientrando tra i 13 comuni virtuosi dell’Umbria.
Al Comune verrà dunque riconosciuto un incentivo economico di circa 17.000 € per migliorare ulteriormente la gestione del servizio nel passaggio alla tariffazione puntuale. Così commenta l’assessore all’ambiente Joonas Sotgia “ Un ottimo risultato conseguito grazie agli sforzi dell’amministrazione e alla partecipazione della cittadinanza che non smetteremo mai di ringraziare per l’applicazione e la sensibilità che ogni giorno dimostra. Nell’ultimo anno con le modifiche al piano di gestione dei rifiuti si è riusciti a contenere aumenti significativi della tassa, bloccata ai livelli di 2 anni fa, ed a fare un balzo del + 7,5% della differenziata rispetto al 2016” Nel sub-ambito 2 il Comune di Valfabbrica è stato l’unico nel 2017 ad avere un conguaglio finale negativo spendendo meno di quanto preventivato nonostante la crisi dell’impiantistica regionale abbia comportato un forte aumento dei costi unitari di smaltimento.
Conclude l’assessore “ Vorrei precisare che senza la crisi degli impianti del 2017, a conti fatti, avremmo potuto diminuire la Tari 2018 di un ulteriore 4-5% continuando la progressiva riduzione avviata nel 2017.” La Sindaca Roberta Di Simone soddisfatta del risultato lancia una proposta che guarda al futuro “ Abbiamo fatto un grandissimo lavoro di squadra tra amministrazione, cittadini e gestore del servizio di cui andare orgogliosi e l’incentivo economico ricevuto ne è il risultato” aggiunge “ Adesso però occorre guardare oltre, dobbiamo lavorare per un piano regionale di gestione dei rifiuti più attento ai cittadini ed alle specificità dei territori”.
Nel mirino del Sindaco la definizione degli obiettivi percentuali già fissati per il 2018. “E’ importante che si tenga conto delle profonde differenze territoriali tra i comuni che comprendono l’Umbria; un comune esteso come Valfabbrica con molte frazioni sparse ed una viabilità difficile non può pensare di attuare una politica di porta a porta al 100% come accade nei piccoli comuni prevalentemente pianeggianti e di conseguenza non potrà nemmeno raggiungere gli stessi obiettivi con le stesse modalità e facilità. In sede Auri ed in Regione rilanceremo la proposta di revisione degli obiettivi per far riconoscere un sistema differenziato legato anche alle specificità dei territori”.