Alta velocità, i sostenitori di questa ipotesi chiedono un incontro alla presidente Marini
“Una prima ipotesi prevede di spostare da Arezzo a Perugia Fontivegge (o altra città dell’Umbria), il Frecciarossa delle ore 6.11 diretto a Milano – evidenziano – nonché di estendere analogamente fino Fontivegge il ritorno delle ore 19.30 dal capoluogo lombardo. Questa soluzione, insieme ad altre più volte suggerite dall’onorevole Adriana Galgano, da “Italia Nostra”, dal comitato “Ultimo Treno”, da alcuni consiglieri comunali, da associazioni cittadine e personalità diverse, è la più immediata per cominciare a far uscire l’Umbria dall’isolamento ferroviario. Un’ipotesi che avrà riflessi immediati anche sull’economia locale perché, creando un collegamento diretto con il Nord Italia, renderà la regione più attrattiva per turisti, imprenditori, investitorie studenti”. La presidente della Regione, Marini incontrerà il governo il 4 maggio, a Roma, per discutere della possibilità di allacciare l’Umbria all’Alta velocità e per trovare le soluzioni sostenibili anche per gli operatori, Trenitalia e Ntv-Italo.