Alta velocità, i sostenitori di questa ipotesi chiedono un incontro alla presidente Marini

PERUGIA – “Alta velocità, una dichiarazione a mezzo stampa e rispondendo ad un’interrogazione in consiglio regionale, l’assessore alla Mobilità, Antonio Chianella ha annunciato che è in corso di valutazione da parte della Regione la proposta di estendere all’Umbria il sistema Alta Velocità. Per questo, il 4 maggio è stato programmato un incontro delle autorità umbre con il governo. In veste di sostenitori di tale collegamento ferroviario veloce per Perugia e per l’Umbria, abbiamo deciso di chiedere un incontro, il 3 maggio, alla presidente Catiuscia Marini per confrontarci sulla proposta che verrà presentata al governo”. Ad ufficializzare la richiesta sono Pasquale Borgarelli, Vanio Brozzi, Paolo Brutti, Stefano Chiocchini, Sergio De Vincenzi, Luigi Fressoia, Adriana Galgano, Filippo Gallinella, Francesco Pannacci, Massimo Perari, Claudio Ricci, Cristina Rosetti, Marco Squarta, Tommaso Vicarelli e Alessio Trechiodi, promotori e sostenitori della proposta nonché sottoscrittori della lettera con la quale si chiede il summit con la governatrice dell’Umbria.

“Una prima ipotesi prevede di spostare da Arezzo a Perugia Fontivegge (o altra città dell’Umbria), il Frecciarossa delle ore 6.11 diretto a Milano – evidenziano – nonché di estendere analogamente fino Fontivegge il ritorno delle ore 19.30 dal capoluogo lombardo. Questa soluzione, insieme ad altre più volte suggerite dall’onorevole Adriana Galgano, da “Italia Nostra”, dal comitato “Ultimo Treno”, da alcuni consiglieri comunali, da associazioni cittadine e personalità diverse, è la più immediata per cominciare a far uscire l’Umbria dall’isolamento ferroviario. Un’ipotesi che avrà riflessi immediati anche sull’economia locale perché, creando un collegamento diretto con il Nord Italia, renderà la regione più attrattiva per turisti, imprenditori, investitorie studenti”. La presidente della Regione, Marini incontrerà il governo il 4 maggio, a Roma, per discutere della possibilità di allacciare l’Umbria all’Alta velocità e per trovare le soluzioni sostenibili anche per gli operatori, Trenitalia e Ntv-Italo.

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