Ast, sindacati contestati all’uscita dal Ministero, Landini: “E’ l’azienda a cedere”

Sindacati contestati oggi all’uscita dal Mise degli operai dell’Ast. Le notizie incontrollate uscite dalla sede del Mise unite al fatto che la nota del ministero circolata in rete prima che i lavoratori ne avessero comunicazione ufficiale, ha surriscaldato gli animi stremati da circa due settimane di scioperi. All’uscita della delegazione dal palazzo, i rappresentanti sindacali sono stati contestati. Tra loro anche Maurizio Landini che ha tenuto a precisare che è l’azienda ad aver mollato, visto che voleva la sospensione dello sciopero prima di pagare gli stipendi, mentre invece lo sciopero prosegue, al di là dei pochi amministrativi che dovranno rientrare per lavorare all’ufficio stipendi.

Tensioni si sarebbero registrate nel tardo pomeriggio anche a Terni. Secondo quanto si è potuto apprendere i lavoratori non sarebbero rimasti soddisfatti dall’esito dell’incontro di oggi a Roma.

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