Droga da Napoli, Roma e dalla Croazia: 6 persone arrestate, 3 ai domiciliari e 18 denunciate

TERNI – Una rete di spaccio che da Roma, Napoli e dalla Croazia arrivava fino a Terni. Giovanissimi – la maggior parte minorenni – che tra le vie della movida ternana spacciavano droga in scooter. Chiamate su chiamate, hashish, cocaina e marijuana vendute ogni giorno, per una quantità che a settimana arrivava anche a 1 o 2 chili. La Squadra Mobile della Polizia, coordinata e diretta dal Vice questore aggiunto, Alfredo Luzi, è riuscita a sgominare uno dei più grandi giri di spaccio ternani. In manette finiscono 6 persone, altre 3 ai domiciliari e ben 18 ragazzi denunciati in stato di libertà.

In carcere un 49enne autotrasportatore C.C., che vendeva la droga direttamente a casa sua, un ternano di 27 anni ed un suo coetaneo tarantino, un napoletano A. E. di 34 anni, un romano G.M. di 24 anni ed altri due ternani: F.F. di 24 anni e M.F. di 43 anni, nonchè due cittadini marocchini regolarmente residenti in provincia; B.K. di 40 anni e J.K. di 22, entrambi pluri-indagati.

I maggiori pusher – un ternano di 27 anni, Salvatore Antonelli, ed un pugliese Giacomo Pichierri di 27 anni – avevano messo su un vero e proprio centro di spaccio. Droga destinata alle piazze ternane. Un riciclo di spacciatori costante, per eludere ogni traccia. E tanti soldi in tasca.

L’indagine è partita da alcune segnalazioni confidenziali per poi concentrarsi su un 49enne pugliese residente a Terni da anni, autotrasportatore, con precedenti penali alle spalle. Intercettazioni telefoniche e ambientali, riprese video e pedinamenti hanno accertato che a Terni c’era un vero sodalizio criminale che riforniva quotidianamente il mercato della movida e non solo. A volte le chiamate arrivavano anche dalla periferia.

IMG_2294C’erano ragazzi minorenni – ingaggiati ed istruiti ad hoc – che sfrecciavano tra le vie del centro. Corrieri della droga che rifornivano tossicodipendenti, giovani e giovanissimi, e chiunque chiedesse droga.

L’indagine è durata più di un anno. In totale sono stati sequestrati 7 chili di hashish, 300 grammi di cocaina e oltre 1.000 euro in contanti. Nel 2015 erano già state arrestate 10 persone e 18 denunciate a piede libero. Tutti pusher che operavano in una vasta rete capeggiata da fornitori e spacciatori.

Il Gip del Tribunale di Terni, Maurizio Santoloci ha definito il sodalizio “una forma di criminalità aggregata, un nuovo franchising criminale inteso come nuove forme delinquenziali aggregate tra più persone, ma non ancora connesse in gran parte dei casi a forme di malavita organizzata”.

Gli arrestati sono accusati di detenzione ai fini di spaccio. Martedì mattina il Gip Santoloci ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare per i 9, su richiesta del pubblico Ministero, Elisabetta Massini.

@MCScardocci

 

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