Foligno, drogava e derubava anziani, arrestata 35enne rom
FOLIGNO – Una donna di etnia rom, di 35 anni, è stata arrestata dopo aver commesso una serie di rapine ai danni di anziani soli a Foligno, dopo averli drogati con potenti sonniferi. La criminale avvicinava le vittime nei pressi della loro casa, con la scusa di essere amica dei loro figli o nipoti. Una volta conquistata la loro fiducia riusciva a farsi invitare a casa magari per un caffè e una volta dentro lo stordiva con dei tranquillanti versati nei loro bicchieri, poi rubava tutti i soldi, i gioielli e i preziosi trovati e scappava.
La polizia di Foligno, guidata dal vice questore aggiunto Bruno Antonini, è risalita alla 35enne dopo indagini scrupolose, condotte per diverso tempo, dopo almeno tre rapine e una tentata rapina, tra settembre e novembre 2015 nel comprensorio folignate. Nei confronti della donna, il gip del tribunale di Spoleto, Daniela Caramico D’Auria, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di rapina e lesioni aggravate. La donna era comunque già detenuta nel carcere di Capanne a Perugia e lì è stata data esecuzione al provvedimento.
La rom, nelle tre rapine accertate, è sempre riuscita a convincere gli anziani a farla entrare in casa e a versare ansiolitici nei loro bicchieri, mischiate a bevande che poi gli anziani hanno assunto perdendo così il controllo della situazione. Solo nella tentata rapina, la vittima si è accorta di qualcosa e non ha bevuto scampando alla ladra. Ci sono stati pesanti conseguenze fisiche per due delle quattro persone anziane coinvolte: a causa dell’ingerimento dei potenti tranquillanti utilizzati, una sarebbe caduta riportando fratture serie, mentre l’altra dopo la rapina sarebbe stata colpita da un ictus.