Hotel Rigopiano, cresce l’angoscia per Alessandro. La disperazione della zia: oggi è il suo compleanno

” Tutto questo e’ inumano”, cosi scrive su facebook una delle zie di Alessandro Riccetti. Zia Luigina è  sospesa tra speranza e disperazione, si affida alla preghiera. Cosi come amici, parenti e colleghi che sono in stretto contatto con i familiari. “E’ un ragazzo straordinario e tranquillo, io per scherzare lo chiamo Superman, visto che con quegli occhiali cosi grandi assomiglia a Clark Kent”, cosi racconta Suela, una dipendente dell’ Ostello Palazzo Pierantoni di Foligno dove Alessandro aveva lavorato tra il 2014 e il 2015. Ma il giovane ternano lo ricordano con entusiasmo anche al Castello di Monterone a Perugia e all’agriturismo Vallantica di San Gemini. Ricordi che lo dipingono come un bravo ragazzo e un dipendente scrupoloso e professionale.

Per più di tre anni ha lavorato per un’azienda tedesca , a Munster, mentre per diversi mesi , prima della laurea magistrale in lingue , aveva frequentato un Erasmus a Parigi. Dal Brasile arriva il dolore di Isabella Paiva che segue minuto per minuto l’ evolversi degli eventi. La ragazza brasiliana sul suo profilo Facebook scrive di essere impegnata sentimentalmente con il giovane ternano. Sarebbe stata proprio lei una delle ultime persone ad avere un contatto con Alessandro prima della slavina. Proprio domani , 23 gennaio, sara’ il compleanno di Alessandro Riccetti. Tutti sperano che sia ancora vivo.

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