Il Comitato No Inceneritori in piazza: “Nessuna istituzione ha voluto davvero tutelare le nostre vite e la nostra città”

TERNI – Da una parte c’è chi accusa e chi respinge, dall’altra invece c’è un’intera città che alza la voce. In piazza sabato pomeriggio sono molti. Riuscita ottima per la manifestazione del Comitato No Incenertiori Terni.

“Senza se, senza ma – ha dichiarato il sindaco Di Girolamo – senza sì, senza nì, senza no alla ricerca di facili consensi. La nostra parola su Terni Biomassa è una sola: contrari, perché va a inserirsi in un contesto già ambientalmente gravato. La mia Amministrazione Comunale farà ricorso al Tar. Noi siamo di parola. Agli altri le strumentalizzazioni, le bugie, le accuse prive di ogni fondamento. Per difendere Terni la prima cosa è essere seri”.

Questa la replica alle accuse spinte e appuntite, quasi taglienti, della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini che difende la scelta dell’autorizzazione integrata ambientale all’inceneritore Terni Biomassa e bacchetta Comune e Provincia.

La presidente inoltre sostiene che «Comune e Provincia avrebbero potuto esercitare parte dei loro poteri già nella Conferenza dei servizi». Insomma le parole, le “frecciatine” e gli attacchi rimbalzano da un capo all’altro della Regione.

In piazza però c’è chi risponde a tutto questo, pensando al futuro della città, alla propria salute e a quella dei figli. Il “no” che si alza da piazza della Rivoluzione Francese, fino al Comune, abbraccia tutta la città.

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