Perugia, picchia e rapisce la barista di un night: arrestato pregiudicato 39enne
PERUGIA – È tarda sera e in un night – club della periferia cittadina sono presenti due lavoratrici e pochi clienti. Improvvisamente all’interno entra un uomo; discute animatamente con la barista, la picchia, la preleva con la forza e la porta via. I presenti non possono far altro che chiamare la Polizia che sul posto acquisisce le prime informazioni e le conferme del racconto. Più persone avevano notato che la ragazza, dopo la furibonda lite aveva avuto la peggio; era stata colpita con violenza in testa, è stata presa per i capelli, con forza, trascinata fuori dal locale, per essere messa in un’auto, guidata da un altro individuo, e portata via. Nella foga, la ragazza non era riuscita a prendere la borsa che conteneva anche i suoi documenti. I poliziotti sono così riusciti ad identificarla e con una serie di accertamenti urgenti sono risaliti al suo domicilio di Perugia; nel frattempo dalle testimonianze raccolte gli agenti hanno avuto una descrizione degli autori e del veicolo con cui si erano allontanati. Arrivati sotto casa gli agenti appuravano la presenza dell’auto utilizzata dagli aggressori. Con le precauzioni e le procedure di sicurezza del caso si sono avvicinati all’appartamento dove, dalle finestre hanno notato sia la ragazza, che piangeva e aveva il volto insanguinato, che i due uomini. Gli agenti a questo punto entrano in casa e identificano i presenti che cercavano di chiarire l’accaduto.
La donna ha raccontato che, mentre era al bancone a lavorare, ha visto all’improvviso entrare nel locale il convivente. Lui l’ha colpita al capo e trascinata fuori, costringendola a salire in auto. Qui la ha minacciata e portata sino a casa con la forza. La donna ha dichiarato che non era la prima volta che veniva aggredita e picchiata da quello che solo da pochi mesi era il convivente. Non aveva mai presentato denuncia, ma nelle altre circostanze si era rivolta alle cure dei sanitari. Questa volta ha deciso invece di denunciarlo, dopo aver fatto ricorso alle cure dei sanitari.
L’uomo, un 39enne di origine romane e con precedenti di polizia è stato arrestato per sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni aggravate ed è statoportato al carcere di Capanne. L’amico, invece, al momento non è indagato, perché in più circostanze ha cercato di evitare il peggio e riportarlo alla calma.