Regione, nessun reato sulle nomine dei dg della Sanità: il pm archivia

PERUGIA – Nessun reato. Il pubblico ministero Paolo Abbritti ha archiviato il fascicolo aperto in seguito all’esposto del M5S, relativo alle nomine dei direttori generali della Sanità. I Pentastellati avevano presentato il fascicolo dopo l’infuocata conferenza stampa dell’assessore regionale Luca Barberini, dimessosi proprio per le modalità con cui erano state effettuate quelle nomine. Barberini aveva parlato di una giunta arrogante, che era andata avanti come un treno. I consiglieri grillini Liberati e Carbonari non se l’erano fatto dire due volte e avevano consegnato il dossier.

“L’assessore dimissionario ha confermato l’irritualità e l’illegalità delle nomine inopinatamente effettuate dalla Presidente della Regione Catiuscia Marini”, avevano scritto i consiglieri regionali che chiedevano di verificare la procedura di nomina. Abbritti, dopo aver ascoltato le dichiarazioni degli assessori Fabio Paparelli, Giuseppe Chianella, Fernanda Cecchini e Antonio Bartolini, ha archiviato.

 

 

 

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