Sanità, dall’Università via libera “con riserva” ai direttori delle aziende

PERUGIA  – Consenso sì ma ad una condizione. I direttori delle aziende ospedaliere di Perugia e Terni, Emilio Duca e Maurizio Dal Maso, sono stati ascoltati dall’Università, in una riunione in cui erano presenti il Magnifico Rettore Franco Moriconi, i professori ordinari e i responsabili di Struttura Complessa a Direzione Universitaria, su invito della presidenza della Scuola di medicina. Dai colloqui è emersa la volontà del Rettore al perfezionamento delle nomine, alla luce però dell’immediata attuazione delle Aziende ospedaliero – universitarie, che invece tarda.

Ha introdotto il presidente della Scuola, professor Elmo Mannarino e poi è toccato al Magnifico Rettore e successivamente al delegato ai Rapporti con le Istituzioni prof. Franco Baldelli che ha riassunto in maniera sintetica le richieste formulate ai Direttori generali e si è soffermato in maniera analitica sulle motivazioni alle stesse. Nei due colloqui con il dott. Emilio Duca e con il dott. Maurizio Dal Maso, che hanno preceduto l’incontro, è stata riaffermata la consapevolezza dell’Università che, a distanza di 10 mesi dalla firma del protocollo di intesa con la Regione Umbria, le Aziende ospedaliero – universitarie non sono state ancora costituite e che le stesse al momento sono inattuate mancando gli Atti aziendali formulati dai Direttori Generali che recepiscano i protocolli di intesa firmati nell’ Aprile 2015.

La richiesta universitaria è pertanto quella di procedere rapidamente alla costituzione e attivazione delle aziende ospedaliero – universitarie di Perugia e Terni, unitamente all’avvio di una concreta collaborazione con le altre Aziende sanitarie del territorio. Tuttavia, l’Università ha ricordato che, perché possano essere predisposti gli atti aziendali, è necessario che siano sottoscritti i protocolli attuativi, da sottoporre alla necessaria approvazione della Giunta Regionale contenente una disciplina completa anche dei seguenti profili: – Istituzione del Collegio tecnico per le valutazioni e le verifiche delle attività svolte – Procedure per la nomina e revoca dei Direttori dei Dipartimenti assistenziali -Procedure per l’attribuzione e revoca dei programmi – Procedure per la nomina del Comitato dei garanti – Modalità di adozione degli atti normativi interni di carattere generale. “A dieci mesi dalla firma del protocollo nulla è stato fatto e la auspicata condivisione con l’Università è lettera morta!”, attacca l’Ateneo. L’impegno dell’Università è quello dunque della sottoscrizione dell’intesa necessaria al perfezionamento delle nomine dei Direttori Generali proposti, tenuto conto dell’assicurazione da parte di questi ultimi a condividere con celerità il percorso illustrato.

A Palazzo Donini intanto c’è stata la firma dei decreti per la nomina dei direttori regionali. C’è Walter Orlandi, che dall’azienda ospedaliera di Perugia passa alla direzione “Salute, welfare, organizzazione e risorse umane”, dove era Emilio Duca. Nella sestina Diego Zurli per l’area “Governo del territorio e paesaggio, protezione civile, infrastrutture e mobilità”; Luigi Rossetti per l’area “Attività produttive, lavoro, formazione, istruzione”; Ciro Becchetti per “Agricoltura, ambiente, energia, beni culturali e spettacolo”; Lucio Caporizzi per “Programmazione, affari internazionali ed europei, agenda digitale, agenzie e società partecipate”. Infine Giampiero Antonelli per “Risorse finanziarie e strumentali, affari generali e rapporti con i livelli di governo”.

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