Fipav Umbria, Lomurno riconfermato presidente

Nel segno della continuità. La seconda tornata elettorale, che ha mobilitato le forze di tutte le società pallavolistiche umbre, ha sancito la scelta del nuovo presidente volley regionale. Anzi, per essere precisi, una riconferma. Giuseppe Lomurno sarà il numero uno della Fipav Umbria anche per il prossimo quadriennio, votato quasi all’unanimità dai presenti (3008 su 3050 voti totali con una percentuale del 98,6%). Lomurno ha così commentato: “Sono molto soddisfatto della fiducia espressa nelle urne nei miei confronti. Essere riconfermato con queste percentuali è un onore ma anche un onere. Nel mio discorso ho ripetuto più volte la parola ascoltare che significa impegnarsi e mettere in pratica quello che le società sportive vogliono. Tengo a precisare ch il bilancio del comitato è solido ed i soldi saranno reinvestiti in favore dei club. Ringrazio tutti i consiglieri per il contributo che hanno dato nel quadriennio passato, guardiamo avanti per cercare di migliorare con la consapevolezza che c’è bisogno di tutti perché da soli si fa ben poco”.  Per i consiglieri erano disponibili un massimo di 4205 voti, i quattro che faranno parte dei vertici dirigenziali sono in ordine di preferenze: Giorgio Anastasi (3620), Vincenza Mari (3370), Vincenzo Maccarone (3120), Mauro Alcherigi (2920); quinto classificato e quindi escluso da incarichi federali Simone Palazzoni che ha preso 1210 voti. La giornata tuttavia è stata utile anche per eleggere il revisore dei conti, che risponde al nome di Michele Lazzari. A margine del raduno il presidente Lomurno ha fatto una relazione ed ha consegnato una copia ad ognuno dei presenti, ripercorrendo brevemente il lavoro svolto ed i risultati raggiunti nella passata gestione. È anche stato ricordato come la Fipav Umbria stia concludendo le procedure di acquisto dell’immobile in cui ha sede ad un prezzo agevolato, con un ulteriore risparmio tra rateo del mutuo ed affitto. Un’attenzione particolare è stata rivolta anche al miglioramento della promozione della pratica sportiva grazie alle maggiori risorse che è stato possibile impegnare e che hanno permesso l’organizzazione di diverse iniziative. Altro punto saliente sottolineato è stato la condivisione di obiettivi e di attività con i comitati territoriali.

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