Il punto sui dilettanti: in tre campioni d’inverno

Giornata importante per i campionati dilettantistici, che ieri hanno compiuto il primo giro di boa della stagione. E il fatto che questi verdetti, seppur platonici che non danno diritto a nessun titolo, siano in buona parte arrivati solo all’ultima domenica è il segno tangibile che vi è grande equilibrio e ciò non può che giovare allo spettacolo. Tre le compagini a cui spetta la copertina: Trestina per l’Eccellenza, Fontanellebranca e Atletico Orte per la Promozione, che in modi diversi hanno chiuso in testa i rispettivi gironi di andata. Ma analizziamo caso per caso come

ECCELLENZA, IL TRESTINA RALLENTA MA LE ALTRE NON NE APPROFITTANO – Aveva già conquistato il platonico titolo d’inverno già una domenica fa, ma il 2-2 conquistato in casa con l’Angelana (di Duranti il gol del pari in pieno recupero) consente ai tifernati di fare un importante passo in avanti in quello che è divenuto l’obbiettivo stagionale, vale a dire la promozione in serie D. Questo perché le immediate inseguitrici, Subasio e Villabiagio, si sono annullate a vicenda nello scontro diretto terminato a reti inviolate. Soltanto il Castel del Piano, vincendo 1-0 a Ponte San Giovanni (si parla di acque molto agitate in casa Pontevecchio), ha compiuto un leggero passo in avanti ma la vetta resta lontanissima, almeno per ora. In coda ruggito della Trasimeno, che piega 2-1 il Cannara (Vicarelli verrà sostituito in panchina da Grilli) e può tornare a sperare quantomeno nei playout. Termina 1-1 il posticipo delle 18 tra San Sisto e Torgiano

PROMOZIONE, SI FA FESTA A BRANCA ED ORTE – Gli ultimo 90′ del girone di andata hanno fatto sorridere Fontanellebranca ed Atletico Orte. Partiamo dalla prima, che ha superato grazie ad un gol in apertura di Gambini il Madonna del Latte, guadagnandosi il primato solitario a causa dello 0-0 rimediato dal Pontevalleceppi a Pietralunga. Più staccato, a 4 lunghezze, il Marra San Feliciano, che ha giustiziato per 2-0 il Corciano. La seconda capolista ha confermato il suo status pareggiando in rimonta 2-2 in casa con la Nuova Fulginium al termine di una partita a dir poco vibrante. Le immediate inseguitrici dal canto loro hanno sprecato una ghiottissima occasione per spodestare sul filo di lana la squadra laziale: il Campitello non è andato oltre l’1-1 a Nocera mentre l’Orvietana terza si è fatta sconfiggere 4-2 ad Arrone. Ma mai dare per morte queste squadre; questo è un campionato difficile ed avvincente e i margini di recupero ci sono ancora tutti.

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