Perugia, domani la ripresa. Con un Falco in più

Il Perugia, dopo la scorpacciata di reti di Chiavari e lo scarico di ieri mattina, sta beneficiando di un meritatissimo giorno di riposo. Domani alle 10 è in programma la ripresa mentre nei giorni successivi è in programma un doppio allenamento mercoledì (alle 10 e alle 16) e sedute mattutine fino a sabato, vigilia del big match contro il Pescara che si disputerà domenica 3 settembre alle ore 20:30. Giunti inizierà a studiare il modo in cui fermare la squadra di Zeman, travolgente all’esordio anche se il rotondo 5-1 rifilato al Foggia non deve necessariamente trarre in inganno: gli abruzzesi hanno dimostrato di avere un attacco fortissimo ma non un centrocampo forte come sei stagioni fa, anno in cui vinsero la B in lungo e in largo. La difesa ha poi mostrato delle pecche non da poco e il demerito è stato soprattutto della squadra di Stroppa che non ha sfruttato almeno cinque o sei nitide palle gol.

C’è molta fiducia in casa biancorossa, questo perchè a partire da domani il tecnico biancorosso, ancora squalificato (deve ancora scontare una giornata), potrà contare sul rinforzo più atteso: il venticinquenne giocatore di caratteristiche offensive Filippo Falco (foto www.gazzamercato.it), che arriverà a Perugia con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in serie A. Vediamo in breve le caratteristiche di colui che può dare ancora più qualità ed imprevedibilità alla manovra dei Grifoni. Nato a Taranto l’11 dicembre del 1992, Falco è un giocatore dalle spiccate doti offensive, che può giocare come ala destra, seconda punta, ala sinistra o trequartista. Il suo piede preferito è il sinistro. Gli inizi sono datati 2010/11 a Lecce, senza trovare spazio, così come a Taranto nel gennaio successivo. Nel 2011/12 gioca a Pavia dove mette a segno 8 gol in 29 partite giocate, mentre l’anno dopo torna a Lecce, con i salentini retrocessi in C1 per calcioscommesse. In questo caso l’esperienza non è un granchè fortunata, visto che in 27 partite mette a segno 2 reti e la squadra giallorossa fallisce il ritorno in B perdendo la finale playoff contro il Carpi. Seguono brevi apparizioni in B con Reggina e Juve Stabia fino a trovare continuità di impiego a Trapani, annata 2014/15 (34 presenze, 2 gol). Nel 2015/16 l’esordio in A con il Bologna (9 i gettoni complessivi) prima di essere girato in prestito a gennaio al Cesena (12 gare 4 gol di cui uno proprio al Perugia). Infine, la stagione di Benevento, dove con 6 reti in 31 partite è uno degli artefici principali dello storico approdo nella massima serie da parte dei sanniti. Ora il Perugia, dove è atteso alla definitiva consacrazione.

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