Femminicidio Terni, arrestato il marito: uccisa per gelosia. La telefonata con il figlio

E’ stato arrestato dalla polizia il marito della donna di 56 anni anni, uccisa ieri pomeriggio a coltellate in casa a Terni. Il sessantaduenne di origini albanesi è stato rinchiuso in carcere. L’uomo era stato bloccato subito dopo il delitto nella stessa abitazione e condotto in Questura dove è stato fermato. I due si erano sposati da giovani in Albania ma vivevano a Terni da anni. La vittima, anche lei albanese, lavorava in una pescheria della zona. L’omicidio è avvenuto dopo una violenta lite tra i due, l’ennesima. La 56enne viene ricordata come una donna dedita alla famiglia e al lavoro, costretta a subire le angherie del marito che negli ultimi tempi avrebbe abusato dell’ alcol. Un uomo con problemi di salute, geloso e ossessivo. Così, al culmine dell’ennesima lite, si è consumata la tragedia: Zenepe Uruci  è stata colpita al collo con e uccisa a coltellate nel soggiorno. E’ stato il figlio più grande, che si trovava a lavorare nel viterbese, a capire quanto stava succedendo.  Il padre, infatti, lo ha chiamato: ” Guarda, ho il coltello e faccio un casino”. Il giovane, sentendo anche le urla della mamma, ha immediatamente chiamato la polizia. Purtroppo, quando sono arrivati gli agenti della Questura di Terni, il dramma si era consumato. Xhefer Uruci era ancora in casa, a poco distanza c’era il coltello usato per uccidere Zenepe. La pescheria dove la donna lavorava da più di 15 anni ha chiuso il negozio immediatamente, il proprietario era sconvolto. Per tutti Zenepe era “una persona d’oro”, una grande lavoratrice. La salma della 56enne è stata trasferita all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove il medico legale, incaricato dal sostituto procuratore Giorgio Panucci,  eseguirà nelle prossime ore l’autopsia. Per l’uomo l’accusa è di omicidio volontario aggravato. Per molti si tratta di una tragedia annunciata,